"Chiedetelo al mio cappello", lo spettacolo per ringraziare gli Alpini della loro solidarietà
Le Penne Nere sono state tra le prime a scendere in campo per aiutare i malati nella prima ondata del Covid. Il Pandemonium Teatro e Tiziano Manzini ne celebreranno il valore
«Sapete cos’è un cappello alpino?
È il mio sudore che l’ha bagnato
e le lacrime che gli occhi piangevano»
Così recita una poesia dedicata da un anonimo compositore alle Penne Nere, che sarà portata sul palco dal Pandemonium Teatro venerdì 2 aprile, in occasione della Giornata Regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli Alpini.
Tiziano Manzini proporrà la lettura dal titolo Chiedetelo al mio cappello, un tributo a generazioni «di veci e bocia» che continuano a essere esempi di generosità e spirito di sacrificio, soprattutto per i giovani.
Il recital, prendendo le mosse dal cappello con la penna nera, ripercorrerà la storia degli Alpini e, con essa, parte della storia italiana: dalla fondazione con decreto reale nel 1872, alle due guerre mondiali. In particolare, sarà celebrata l’energia spesa dagli Alpini corsi in aiuto delle popolazioni colpite da calamità naturali e, in quest’ultimo drammatico anno, nella lotta alla pandemia. Insomma, un secolo e mezzo di eroismo e cuore.
Sul palco anche le parole di reduci, poeti e scrittori quali Giuseppe Ungaretti, Mario Rigoni Stern o Giulio Bedeschi, per citare i più noti. Ma anche autori meno conosciuti o anonimi.
Il prossimo appuntamento in calendario è fissato al 25 aprile, in occasione del 76° anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Quel giorno Tiziano Manzini, Lisa Ferrari, Walter Maconi e Albino Bignamini con Storie della Resistenza, attraverso le parole di grandi autori italiani, daranno voce alle svariate componenti popolari che furono protagoniste della riconquista della libertà.
Tutte le iniziative sono proposte ad amministrazioni comunali, biblioteche, scuole e associazioni che possono farne richiesta contattando organizzazione@pandemoniumteatro.org oppure il numero telefonico 035235039.