Oltre 400 mila euro per rinnovare il parco Turani e i giardini di via Rosselli e Trento
Il parco di Redona è stato già riaperto, mentre per le altre due aree verdi bisognerà attendere, rispettivamente, i mesi di maggio e giugno
Terminata la riqualificazione del “Bosco” di via Mozart, dove è stato allestito un percorso avventura per bambini, sono alle battute finali anche i lavori di rinnovamento di altre tre aree verdi comunali: il parco Turani a Redona, il giardino di via Rosselli e quello di via Trento.
«Questi interventi rispondono alle linee di mandato che ci siamo posti – sottolinea l’assessore al verde pubblico Marzia Marchesi –. Abbiamo ascoltato le reti di quartiere, le rispettive proposte per far fronte alle diverse necessità e abbiamo cercato di realizzarle concretamente. I parchi ricoprono un ruolo importante nella vita personale di ognuno, perchè rappresentano luoghi di svago e socialità. Costituiscono anche una risorsa per il miglioramento della qualità dell’aria, l’inquinamento acustico, dei deflussi idrici e della biodiversità».
Il parco Turani
I lavori nello storico parco di Redona, del valore di 150 mila euro, si sono conclusi nei primi giorni del mese, tanto che lo scorso 4 aprile l’area è stata riaperta al pubblico. Qui il Comune è intervenuto per rinnovare l’area dedicata ai giochi, riposizionando la teleferica e installando nuove altalene e giochi per l’arrampicata. Inoltre, è stata posata una pavimentazione anti-trauma e create aree di sosta tra i vialetti dove gli genitori possono aspettare i propri bimbi.
Palazzo Frizzoni è intervenuto anche sul verde pubblico, piantando 60 alberi tra cipressi, liquidambar, ontani, faggi e ginko biloba.
Infine, le vecchie e logore panchine in legno hanno lasciato spazio a nuovi modelli in ferro, è stata rimessa a nuovo la pavimentazione dell’area tra il vialetto e il cancellino d’ingresso della scuola Pascoli ed è stato realizzato un pozzo in grado di drenare le acque.
Il giardino di via Rosselli
Anche in questa area verde i lavori, del valore di 180 mila euro, si sono conclusi ma il giardino non aprirà prima della fine di maggio: prima che le famiglie varchino i cancelli è necessario infatti che il nuovo prato attecchisca.
Durante la riqualificazione è stata messa in sicurezza dell’area verde, demolendo i giochi esistenti e le relative pavimentazioni, abbattendo gli alberi pericolanti, rimuovendo panche e tavoli da pic-nic ammalorati ma anche gli arredi e la scacchiera sotto il gazebo.
Gli spazi sono stati ripensati per rendere il giardino il più funzionale possibile rispetto alle esigenze espresse dai cittadini.
È stato mantenuto il percorso principale che collega i due ingressi, rispettivamente su viale Giulio Cesare e via Celestini, rifacendo lo strato di usura con conglomerato cementizio drenante. Con lo stesso materiale è stato anche realizzato il nuovo percorso che collega quello principale alla piazza esterna al gazebo, che è stato completamente rifatto.
La nuova piazza esterna è diventata il centro del parco: uno spazio con sedute che si snodano seguendo l’andamento del terreno, pensato per essere utilizzato per spettacoli all’aperto, proiezioni e manifestazioni riguardanti gli scacchi, grazie a una scacchiera di 16 metri quadrati alla cui realizzazione ha contribuito il Leo Club Bergamo Host. Inoltre, l’area cani è stata ingrandita rispetto a quella esistente e dotata di una fontanella.
Il giardino di via Trento
Qui il Comune sta aspettando che il prato attecchisca per posare le attrezzature nuove ludiche e, probabilmente, il giardino sarà riaperto a giugno. Grazie all’opera di manutenzione straordinaria, del valore di 81 mila euro, è stata realizzata una nuova area cani adeguatamente recintata, realizzato un nuovo camminamento in pietra e creato uno spazio arredato lungo via delle Valli dedicato alla sosta degli studenti della vicina scuola superiore.
Le panchine in legno e i rispettivi tavoli sono stati sostituiti con nuovi modelli in materiale riciclato e sono state installate due nuove strutture per il gioco dei bambini, una sul prato e una su un tappeto di gomma colorata antitrauma.