L’ex Colonia bergamasca di Celle Ligure-Varazze diventa residenza di lusso
Alloggi ancora sulla carta e già venduti. Un'operazione da 90 milioni di euro per la realizzazione di appartamenti di prestigio. Interessato anche Cristiano Ronaldo

Foto d'apertura di Chiara Pesenti
Sarà la vista mare, sarà la bellezza del futuro complesso, ma della futura palazzina Enjoy, destinata ad appartamenti di lusso e recuperata dall'ex Colonia bergamasca di Celle Ligure-Varazze, sono già stati venduti tutti e 43 gli alloggi, che finora si trovano ancora sulla carta, non essendo stati ultimati.
Questo perché i lavori, portati avanti dall’agenzia immobilare Punta dell'Olmo, sono ancora in corso, con la demolizione dell'ex colonia e la costruzione del nuovo complesso residenziale: 90 milioni di euro, 13 mila metri quadrati di un sito ormai in stato di abbandono da anni che sarà riconvertito in residenze di lusso per ricchi e vip. Perfino Cristiano Ronaldo si è interessato all'acquisto, si dice, dell'intera seconda palazzina, dopo che la prima sarà ultimata nel 2022. Probabilmente avrà notato i lavori dal suo yacht, dato che è un frequentatore della costa, inoltre il suo nome è trapelato anche per il possibile acquisto del Castello Capelli, edificio novecentesco a ridosso del porto turistico.


La palazzina Enjoy prenderà il posto del padiglione intitolato a Giovanni Battista Camozzi De Gherardi Vertova, primo sindaco di Bergamo (1860-1870) e ideatore della colonia al mare per i bambini lombardi, anche se attualmente del nuovo edificio si hanno solo le fondamenta ed i pilastri. Ad esso venne accorpato un edificio più piccolo intitolato a Guido Frizzoni, mentre anche il secondo padiglione dell'ex colonia dedicato a Teodoro Frizzoni, che realizzò assieme all'Opera bergamasca il progetto di Camozzi, sarà sostituito da un albergo a quattro stelle.




Il sito presenta anche un ampio spazio verde, si parla di 70mila metri quadrati, che sarà trasformata in parco pubblico, collegato ai paesi di Celle e Varazze attraverso le ex gallerie della sede ferroviaria, ora di proprietà della società Punta dell'Olmo, che si sta adoperando anche per recuperare in futuro l'area costruita negli anni Sessanta dall'Italcementi ed è intenzionata ad anticipare i tempi previsti sulla carta per la realizzazione dell'attuale progetto.
«Stiamo adeguando la convenzione con il Comune - spiega Giorgio Sacchi, presidente della società Punta dell'Olmo, al Secolo XIX di Savona -, in modo da poter partire con i lavori dell'albergo già prima che sia finita la palazzina residenziale. L'obiettivo è anticipare i tempi. Quindi interverremo anche sugli altri tre padiglioni, quelli costruiti più a monte da Italcementi negli anni Sessanta, che saranno destinati a residenza». Quando gli viene chiesto se Cristiano Ronaldo è interessato all'acquisto della seconda palazzina, Sacchi risponde: «In effetti ci era arrivata una richiesta di informazioni da parte di emissari, ma poi non è partita una vera trattativa».