Vinciguerra, Campana e Levato: Seriate ha tre nuovi Cavalieri al merito della Repubblica
Insigniti dell’onorificenza il comandante uscente della polizia locale, la coordinatrice del gruppo comunale di Protezione civile e presidente del comitato di coordinamento del volontariato provinciale e la responsabile dello sportello unico del cittadino
Sono esempi di altruismo e generosità. Persone che, mettendo a rischio la propria salute e nonostante i timori, non si sono risparmiate per aiutare, ognuno secondo i propri mezzi, quanti erano in difficoltà, in particolare durante la prima ondata del Covid. Seriate è pronta ad abbracciare tre nuovi Cavalieri, insigniti dell’onorificenza dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Meritevoli del premio, su decreto del Presidente della Repubblica e su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono Giovanni Vinciguerra, comandante della polizia locale uscente; Claudia Campana, coordinatrice del gruppo comunale di Protezione civile e presidente del comitato di coordinamento del volontariato provinciale; e Mery Levato, responsabile dello sportello unico del cittadino.
«Il conferimento delle onorificenze è motivo di orgoglio per tutta la città e testimonia lo spirito di servizio e dedizione che caratterizza questo Comune – sottolinea il sindaco Cristian Vezzoli -. Ringrazio di cuore i nuovi Cavalieri e tutti i dipendenti che, in diversi modi, si sono prodigati durante l’emergenza per il bene della città».
I riconoscimenti saranno consegnati ufficialmente lunedì 24 maggio, alle 19.20, prima della seduta del Consiglio comunale. «Mi sento un privilegiato nell’essere stato nominato Cavaliere – commenta Giovanni Vinciguerra -. Condivido le fatiche di quel periodo con tutti gli operatori e i volontari della città. Mi sento ulteriormente responsabile, per continuare questo mio servizio con maggiore forza e impegno. Seriate è stata una grande palestra; desidero ringraziare tutti gli agenti e i collaboratori».
Anche Claudia Campana e Mery Levato, pur non nascondendo la propria soddisfazione, hanno desiderato condividere i meriti del riconoscimento con i rispettivi colleghi. «Il lavoro svolto durante le dure settimane di lockdown è stato di squadra – evidenzia la coordinatrice del gruppo di Protezione civile -. Insieme abbiamo affrontato un nemico invisibile e sconosciuto prima, mettendoci a disposizione dei cittadini come meglio potevamo. Il mio grazie va a tutti i volontari con cui sono scesa in campo per affrontare la pandemia».
«Sicuramente nessuno era preparato ad affrontare una tale emergenza, ma ognuno ha dato il massimo – conclude Mery Levato -. Io e i miei colleghi abbiamo consolato chi ha pianto uno o più lutti, collaborato con gli ospedali nella ricerca dei familiari di coloro che purtroppo non ce l'hanno fatta. Si percepiva la solidarietà di un gruppo di lavoro affiatato. Se ho ricevuto questa onorificenza è anche per merito loro».