Panoramica sull'indice: FTSE MIB
Si tratta dell'indice di riferimento di Borsa Italiana. È composto da 40 dei titoli più scambiati
Il trading sugli indici è diventato popolare negli ultimi tempi, soprattutto tra coloro che stanno diversificando i loro portafogli o che vorrebbero fare trading su un aspetto specifico dei mercati azionari. Un elemento unico degli indici è la loro capacità di tracciare la performance di un particolare settore del mercato azionario e molti economisti e investitori scelgono gli indici proprio per questo scopo. Ma per i trader che non hanno ancora avuto l'opportunità di familiarizzare con gli indici, iniziamo a capire esattamente cos'è un indice e come funziona all'interno del mercato azionario, così come i suoi movimenti di prezzo possono essere scambiati.
In poche parole, un indice è uno strumento utilizzato per misurare i movimenti di prezzo di un certo gruppo di azioni. Per esempio, l'S&P 500 traccia la performance di 500 grandi aziende negli Stati Uniti, e il Dow Jones Industrial Average traccia la performance di 30 delle più grandi aziende scambiate in pubblico negli Stati Uniti. Gli indici sono spesso usati da chi lavora nel mondo della finanza per valutare la performance di un mercato specifico, per confrontare gli investimenti, per prevedere cosa potrebbe fare il mercato, o come un modo per investire o fare trading. Per capire meglio gli indici, facciamo uno zoom sul FTSE MIB italiano per vedere perché questo indice è così utile e come si è comportato recentemente. Se hai intenzione di investire sull'indice Italy 40 in CFD, che segue la performance del FTSE MIB, continua a leggere.
Cos'è il FTSE MIB?
La borsa italiana con sede a Milano si chiama ufficialmente Borsa Italiana. La Borsa Italiana risale al 1800 e da allora è diventata un elemento fondamentale per il nostro paese, entrando infine a far parte del gruppo London Stock Exchange. Tuttavia, ora è stata venduta a Euronext per 4,325 miliardi di euro. È la nostra unica borsa valori e il trading in essa avviene in euro. La Borsa Italiana presenta alcuni dei marchi più grandi e di più alto profilo come Ferrari, Campari e Salvatore Ferragamo, marchi che, come la Borsa Italiana, sono la quintessenza dell'Italia.
E come la maggior parte dei mercati azionari nel mondo, la Borsa Italiana ha il suo indice di riferimento, il FTSE MIB, abbreviazione di Milano Indice di Borsa. L'indice è composto da 40 dei titoli più scambiati in borsa. Marchi enormi come Ferrari e Pirelli fanno parte del FTSE MIB, così come la Juventus Football Club, UniCredit, e una varietà di altri titoli popolari. L'indice costituisce circa l'80% della capitalizzazione di mercato del nostro paese e abbraccia diversi settori. Ora diamo un'occhiata a come l'indice si è comportato nell'ultimo anno.
FTSE MIB nel 2020
Ci siamo abituati all'estrema volatilità del mercato azionario nell'ultimo anno caotico, e il FTSE MIB ha seguito l'esempio con i suoi alti e bassi. La volatilità dell'indice è continuata anche quest'anno, ma nel complesso l'indice sta guadagnando terreno ogni mese che passa. L'anno scorso, quando la pandemia ha colpito a marzo, il FTSE MIB ha avuto un enorme crollo del 94% fino a 15096,2 il 16 da un prezzo di chiusura di 25473,8 il mese prima, il 19 febbraio 2020. E' stato un momento senza precedenti per il mondo e il FTSE MIB ne fu scosso, mentre l'Italia fu devastata dalla pandemia. Con l'avvento del vaccino verso la fine dell'anno, e il virus che lentamente iniziava ad attenuarsi portando ad un aumento dell'attività economica, il paese riuscì a ritrovare una certa compostezza e il FTSE MIB lo dimostrò, con un aumento del 24,7% da un prezzo di chiusura di 17890,2 il 30 ottobre fino a 22316,3 il 25 novembre 2020.
FTSE MIB nel 2021
Quest'anno, l'indice ha iniziato con un prezzo di 22196,3 il 4 gennaio, e dopo un inizio traballante è sceso fino ad arrivare a 21896,0 il 28. Tuttavia, l'indice si è riscattato quando è salito del 7% nei giorni successivi, per raggiungere un prezzo di chiusura più alto di 23439,6 l'8 febbraio. Da allora, l'indice ha proseguito il suo viaggio verso l'alto, anche se con alcuni piccoli cali, per arrivare a 24247.9 il 3 maggio. Cosa ci sarà dopo per il FTSE MIB? Questo dipenderà in gran parte dalla ripresa economica del paese dalla pandemia, dal tasso di vaccinazione e da una serie di altri fattori che possono influenzare la performance di questi marchi. Se hai intenzione di investire in CFD sull'Italia 40, potrebbe valere la pena di rimanere incollato alle notizie, specialmente quelle finanziarie, poiché gli aggiornamenti sull'economia possono aiutarti a prendere decisioni di trading più informate.
FTSE MIB nei mercati
Gli alti e bassi dei prezzi del FTSE MIB creano il tipo di volatilità che può presentare sia opportunità che rischi per coloro che scambiano CFD, o contratti per differenza. I CFD ti permettono di trarre vantaggio dalle variazioni di prezzo in entrambe le direzioni - aumenti e diminuzioni - dei principali indici come l'Italia 40 (che traccia il FTSE MIB) senza dover acquistare il bene sottostante. In altre parole, stai facendo trading sulla volatilità, quindi se ti aspetti che il prezzo salga, dovresti aprire un'operazione di "Buy" o "long", mentre se ti aspetti che il prezzo scenda, dovresti aprire un'operazione di "Sell" o "short".
Prima di investire in CFD sull'Italia 40, vale la pena trovare un broker regolamentato che operi secondo alti standard di qualità e condotta. Vestle è un broker europeo regolamentato dove è possibile investire in CFD sull' Italia 40 così come in un'ampia varietà di altri indici, materie prime, azioni delle migliori aziende di oggi, ETF, criptovalute e coppie di valute estere. La piattaforma di trading Vestle combina la tecnologia più avanzata di oggi con i feedback di trader reali per fornire un'esperienza di trading elegante e intuitiva, completa di una varietà di strumenti e caratteristiche avanzate tra cui segnali di trading, avvisi di mercato, grafici di analisi dettagliata e strumenti di gestione del rischio integrati come gli ordini di Stop Loss e Take Profit.
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