Incidente in un'azienda di saldature: operaio di 43 anni ferito alle gambe da un pezzo di metallo
L'uomo era al lavoro nell'azienda Tecnosaldatura. Soccorso, è stato portato in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni
Nel giorno in cui i sindacati edili sono scesi in piazza in sei città italiane, tra cui Bergamo, per dire basta alle morti bianche, nella nostra provincia di è registrato l’ennesimo infortunio sul lavoro. Fortunatamente non mortale.
Questa mattina, mercoledì 26 maggio, una decina di minuti prima delle 8, un operaio di 43 anni, titolare di un'impresa esterna di idraulica industriale, è rimasto seriamente ferito mentre si trovava alla Tecnosaldatura di Albano Sant'Alessandro, in via Mazza, azienda che si occupa di saldature specializzate su valvole e componenti di impianti petroliferi e chimici.
Dalle prime informazioni, confermate anche dai tecnici dell’Ats di Bergamo arrivati sul posto, pare che una valvola in metallo di grosse dimensioni sulla quale stava lavorando, per cause ancora da accertare, sia caduta a terra, colpendo il quarantatreenne alle gambe e provocando fratture a entrambi gli arti.
L’uomo è stato subito soccorso e trasportato dall'ambulanza del 118 all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e il personale dell’Ufficio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Trescore, per chiarire la dinamica dell’incidente.
Non ci sarebbero testimoni diretti dell'infortunio, quindi per far luce in merito si dovrà necessariamente aspettare fino a quando le condizioni di salute del quarantatreenne non saranno migliorate. Nel frattempo, a scopo precauzionale, è stato sequestrato l'impianto sul quale stava lavorando.