Serie A 2021/22, il quadro è completo: promosso il Venezia, decisivo l'1-1 col Cittadella
Ecco la griglia completa del prossimo campionato. 10 le regioni rappresentate, con un ritorni in A che mancavano da tempo
di Fabio Gennari
Si è completato ieri sera (27 maggio), con la gara di ritorno tra Venezia e Cittadella, il campionato di Serie B e il verdetto del campo ha sorriso al Venezia: il pareggio per 1-1 conquistato dalla formazione di Paolo Zanetti, combinato con il successo ottenuto a Cittadella pochi giorni fa, regala la gioia del ritorno in Serie A ai lagunari dopo ben 19 anni dall'ultima volta. Si tratta di un risultato grandioso, spiace però per il Cittadella, che chiude malamente il quinto play-off consecutivo della sua storia.
Il quadro del prossimo campionato di Serie A è dunque completo, dato che le tre promosse sono Empoli, Salernitana e Venezia, per una mappa italiana che è così distribuita: due squadre in Piemonte (Juventus e Torino), tre in Lombardia (Atalanta, Milan e Inter), due in Veneto (Verona e Venezia), una in Friuli Venezia Giulia (Udinese), tre in Liguria (Genoa, Sampdoria e Spezia), due in Emilia Romagna (Bologna e Sassuolo), due in Toscana (Fiorentina ed Empoli), due nel Lazio (Roma e Lazio), due in Campania (Napoli e Salernitana) e una in Sardegna (Cagliari).
Rispetto a un anno fa, c'è una Regione in meno (manca la Calabria, è retrocesso il Crotone) e non sono rappresentate zone d'Italia come la Sicilia e la Puglia, che in passato avevano rappresentanti importanti come Palermo, Lecce e Bari. Dopo qualche anno, si riduce la presenze dell'Emilia Romagna (manca il Parma) e tra le squadre salite in A non c'è nessuna esordiente assoluta: Empoli, Salernitana e Venezia hanno alle spalle diversi campionati nella massima serie.
Dal punto di vista degli stadi, lo scenario è abbastanza delineato. Lavori sono in corso al Picco di La Spezia e la previsione è quella di terminare il nuovo settore ospiti entro l'inizio del prossimo campionato; per quanto riguarda il Penzo di Venezia c'è un problema di capienza (la minima per giocare in Serie A è di 16mila, ne mancano più della metà), ma dalla Laguna arrivano notizie di progetti già in corso per l'ampliamento. E comunque, per il primo anno, c'è spazio per le deroghe. Tutti gli altri stadi non presentano problemi, la speranza è ovviamente quella di vedere una buona fetta di pubblico sugli spalti già a settembre.