Chi è Carlos Slim che dal 2015 sarà il nuovo sponsor Ferrari

Serve un aiutino? Tranquilli, c'è Carlos Slim, l'uomo più ricco del mondo. E chi aiuterà? La Ferrari. Sembra quasi un ossimoro, e invece. Il magnate delle comunicazioni e presidente dei Telmex e America Movil, dal patrimonio (al netto) stimato sui 70 miliardi di dollari, ha deciso che farà parte del gruppo di sponsor che fiancheggeranno la scuderia di Maranello nella prossima stagione. Mr. Slim è pronto a investire 30 milioni di dollari. Tanto? Poco? Abbastanza perché la Ferrari prosegue nella rivoluzione nemmeno tanto silenziosa avviata con l'addio di Fernando Alonso, di Luca Montezemolo e Marco Mattiacci, e con la nuova gestione targata Sergio Marchionne.

Carlos Slim owner of Pachuca and Leon soccer teams attends the the final of the Mexican soccer league in Pachuca, Sunday, May 18, 2014. (AP Photo/Christian Palma)

Carlos Slim, center, arrives to inaugurate the Inbursa Aquarium in Mexico City, Friday, May 30, 2014. The Mexican magnate inaugurated the underground aquarium, one of the biggest in Latin America. (AP Photo/Rebecca Blackwell)

Italy's actress Sophia Loren, left, and Mexico's businessman Carlos Slim give a press conference at the Soumaya art museum in Mexico City, Thursday, Sept. 18 2014. Loren is in Mexico for an exhibit about her life and work, in commemoration of her 80th birthday this Saturday, Sept. 20. (AP Photo/Eduardo Verdugo)

FILE - In this Wednesday, Sept. 29, 2010, file photo, Mexican tycoon Carlos Slim Helu holds a press conference at the Forbes Global CEO conference in Sydney. Forbes, on Monday, March 3, 2014, listed Helu as the world's second richest man. (AP Photo/Jeremy Piper)
Il magnate messicano, 74 anni, ha origini libanesi e non è certo la prima volta che entra nel mondo della Formula 1. Carlos Slim aveva già sostenuto i due piloti connazionali Esteban Gutierrez e Sergio Perez consentendo loro di potere gareggiare nel circo della F1. Gutierrez ha guidato per tre anni una delle due monoposto della scuderia svizzera Sauber mentre Perez ha fatto il pilota prima in Sauber poi in McLaren e nell'ultima stagione con la Force India. E dunque? Nella stagione 2015 di Formula 1 il collaudatore non sarà Raffaele Marciello, cresciuto nell'Academy di Maranello gestita dall'ingegner Baldisserri, ma proprio Gutierrez - che Repubblica ha definito «un pippone pazzesco che paga per guidare».

Fiat-Chrysler CEO Sergio Marchionne attends a press conference at the Ferrari headquarters in Maranello, Italy, Wednesday, Sept. 10, 2014. Fiat-Chrysler announced that Ferrari president Montezemolo will leave the company next month amid a disappointing season by the flagship Formula One team and before an imminent stock listing of merged parent company Fiat-Chrysler. The statement from Ferrari's parent company said Montezemolo will depart on Oct. 13 following Ferrari's 60th anniversary celebration of sales in the United States. Fiat-Chrysler CEO Sergio Marchionne will take on the Ferrari job in the immediate term. (AP Photo/Antonio Calanni)

Sebastian Vettel steers an F2012 car from two seasons ago, at Ferrari's private Fiorano circuit, Italy, Saturday, Nov. 29, 2014. Sebastian Vettel is testing with Ferrari for the first time since signing with the Formula One team. It was announced last week that Vettel, who won four consecutive F1 titles at Red Bull, had signed a three-year deal with Ferrari to replace Fernando Alonso. (AP Photo/Marco Vasini)

esteban gutierrez
«Siamo felici di poter offrire questa opportunità ad un pilota giovane, ma già esperto di monoposto di nuova generazione come Esteban», hanno detto quelli di Ferrari. Per continuare: «Grazie all'esperienza maturata in Formula 1 saprà dare un contributo importante al lavoro di sviluppo del simulatore. Accogliere Esteban nella nostra squadra ci offre inoltre la possibilità di riaprire le porte della Ferrari ad un pilota di nazionalità messicana, in un Paese dove, a cinquant'anni dall'avventura dei fratelli Rodriguez, la Scuderia conta ancora numerosissimi tifosi». E il buon Gutierrez? Facile. Ha detto: «Sono felice di essere qui». Come inizio non c'è male.