Treno per Orio, la senatrice Pergreffi: «Rfi incontrerà i residenti». Che sia la volta buona?
Gli abitanti di Boccaleone da mesi chiedono un incontro, denunciando di non essere mai stati presi in considerazione dalla politica
È presto per cantar vittoria, ma mesi di proteste da parte dei residenti di Boccaleone forse hanno sortito l’effetto sperato. Gli abitanti del quartiere da tempo, denunciando il disinteresse della politica e delle istituzioni, chiedono un confronto reale in cui poter segnalare le criticità e l’impatto ambientale del progetto del treno che collegherà Bergamo all’aeroporto di Orio al Serio.
«Finalmente c’è l’impegno da parte di Rfi ad incontrare il territorio», annuncia Simona Pergreffi, capogruppo della Lega in Commissione infrastrutture e trasporti al Senato, che nel corso dell’ultima audizione in merito al programma delle opere ferroviarie ha messo al centro la questione della tratta Bergamo-Orio.
«È un progetto importante – spiega la senatrice - sia per lo sviluppo dello scalo, sia per le Olimpiadi invernali del 2026, ma al tempo stesso è di forte impatto su Boccaleone. Un’opera simile deve passare dal confronto con il territorio, cosa che avrebbe dovuto prevedere in fase di progettazione il Comune di Bergamo. Per questa ragione, riprendendo i solleciti dei residenti, ho chiesto all’ingegner Vincenzo Macello, responsabile direzione investimenti di Rfi, di incontrare i rappresentanti del Comitato di quartiere».
A preoccupare i cittadini, tra i tanti nodi critici, sono soprattutto le barriere fonoassorbenti che dovranno necessariamente essere installate, ma che taglieranno irrimediabilmente in due Boccaleone. In risposta alla senatrice Pergreffi, Macello ha ribadito i problemi tecnici per la richiesta dei residenti di interrare i binari, a causa della vicinanza della stazione che obbligherebbe a pendenze impraticabili della linea e dell’impossibilità di chiudere per tutto il tempo dei lavori la linea ferroviaria Bergamo-Brescia.
«Macello – conclude Simona Pergreffi - ha comunque garantito il massimo impegno nel trovare una soluzione con il minor impatto dal punto di vista paesaggistico e ha confermato la disponibilità a incontrare il quartiere per presentare il progetto a breve termine».