Monopattino elettrico del Comune scagliato giù dalle Mura alla Fara
La segnalazione di un lettore: il ritrovamento è stato fatta la mattina di domenica 11 luglio. Già 10 atti vandalici sui mezzi Reby dall'apertura del servizio

Tre anni fa erano le MoBike a correre il rischio di essere gettate tra le sterpi o in mezzo a un canale. Le biciclette hanno lasciato il posto ai monopattini elettrici, portati in città da Palazzo Frizzoni a metà agosto dell'anno scorso. Tuttavia, oltre che amati o odiati, i nuovi veicoli in sharing paiono anche essere già diventati sempre di più il bersaglio perfetto per atti vandalici.
Un lettore ci ha segnalato che ieri mattina (domenica 11 luglio) era a passeggio con suo figlio di 7 anni in Città Alta. Proprio il bambino ha notato un monopattino della Reby tra l'erba, scaraventato giù dalle mura nei pressi della Fara. «Bell'esempio per mio figlio e per i turisti che visitano la nostra città...», commenta laconico il lettore.
«Mi fa piacere che alcuni cittadini si accorgano del vandalismo fatto sui monopattini che oltre ad essere un bel veicolo per la smart mobility sono sempre più utilizzati per spostamenti di lavoro - commenta Paolo Paoletti, city manager della società Imoving, che gestisce i monopattini della Reby -. Purtroppo devo sottolineare che dall'apertura del servizio ci sono stati circa 10 atti vandalici, con mezzi gettati dalle mura o nelle rogge, e ben 5 monopattini rubati. Sarebbe bello che si potesse vedere un maggiore senso civico così da richiamare o denunciare chi compie questi atti, che sono sempre contro il bene comune».