Nuova gestione per il Centro Tennis di Loreto: si fa avanti l'Università, per ampliare il CUS
La palla ora passa al Consiglio comunale, che dovrà disciplinare i rapporti tra i due enti e costruire la futura gestione del centro
Il Centro Tennis di Loreto, in via Broseta, accanto al parco Beata Cittadini, potrebbe presto avere una nuova gestione: l’Università di Bergamo si è infatti detta disponibile a renderlo parte integrante del proprio Centro Universitario Sportivo, mantenendolo comunque aperto anche ai cittadini.
«Il progetto rientra in un disegno ambizioso di campus diffuso sul territorio - sottolinea il rettore Remo Morzenti Pellegrini -, come accade in altre città europee, che si è reso necessario, per via del numero crescente d’iscrizioni anche da fuori regione e dall’estero. Gli studenti potranno contare su una sede più vicina alle aule, che agli studenti del corso di laurea di scienze motorie garantisce spazi adeguati per la loro attività didattica».
La decisione è arrivata ieri pomeriggio (venerdì 30 luglio), al termine della seduta del Consiglio di amministrazione, ma il lavoro che ha condotto a questo risultato è stato complesso, con Ateneo e Comune a lungo impegnati nella costruzione di uno scenario di gestione idoneo e opportuno al centro di Loreto. L’operazione servirebbe anche ad aumentare gli spazi a disposizione del Cus, visto che la sede di Dalmine sarà occupata fino al 2022 come hub vaccinale, a disposizione dell’Asst Bergamo Ovest.
Cosa succede adesso
Ora il Consiglio comunale dovrà disciplinare i rapporti tra i due enti e costruire la futura gestione del centro, che da due anni è in capo a Bergamo Infrastrutture, società partecipata di Palazzo Frizzoni. L’Università prevede attività per un periodo di 25 anni, con un investimento a carico del proprio bilancio di circa 940mila euro per adeguare l’area.
«Lavoreremo al progetto con grandissimo entusiasmo – commenta Claudio Bertoletti, presidente del Centro Universitario Sportivo - perché anche se Dalmine continuerà ad essere il Centro di riferimento, insieme agli spazi dell’ex Accademia della Guardia di Finanza esistenti in via Statuto, potremo dare nuovo impulso a corsi e discipline dedicati non solo agli studenti, ma anche a moltissimi utenti esterni».
Le caratteristiche del centro sportivo di Loreto
L’impianto ha da sempre una vocazione tennistica e conta cinque campi in terra battuta con illuminazione (di cui quattro coperti in inverno) e uno in sintetico, sempre dotato d’illuminazione, utilizzato anche per partite di calcetto.
«Condividiamo l’idea di un CUS diffuso in città – aggiunge l’assessore allo Sport Loredana Poli -, valorizzando al contempo il Centro Tennis. Università e CUS sono alleati preziosi nella costruzione di progetti educativi rivolti all'attività motoria e ai corretti stili di vita per bambini e ragazzi. Ora abbiamo l'occasione di poter lavorare insieme per tutti i cittadini».
Per il Comune si completa quindi un ulteriore tassello nella riqualificazione degli impianti sportivi a ovest di Bergamo, dopo gli investimenti realizzati per la nuova palestra per la scherma e i lavori che, entro i prossimi anni, miglioreranno le strutture dei campi sportivi tra il parco Cittadini e la Briantea.
«Per la fine dell’anno termineremo anche l’intervento per il rifacimento del campo di Longuelo – conclude l’assessore Poli -. Un impianto sul quale stiamo costruendo un progetto sportivo che, confido, potrà fare affidamento sulle disponibilità che abbiamo ricevuto in queste settimane. Avremo così un ampio comparto verde e sportivo che dal giardino del Polaresco, dove realizzeremo gli spogliatoi delle strutture sportive, si snoda fino al campo di Longuelo passando dal parco Cittadini».