Nuovo dehors al Donizetti, l'assessore Valesini agli Amici delle Mura: «C'è stato per decenni»
L'intelaiatura, che ha ricevuto l'ok della Sprintendenza, è stata chiesta dalla Fondazione Donizetti per allargare gli ambienti interni destinati al nuovo bar
L’associazione Amici delle Mura «dimentica che per decenni, alla destra del teatro, ci sia sempre stata un’attività di questo genere, spostata quindi semplicemente alla sinistra del Donizetti, verso piazza Cavour».
L’assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini risponde al presidente Franco Meani, che a meno di ventiquattro ore dalla messa in opera dell’intelaiatura del dehors del nuovo bar del Teatro Donizetti aveva definito la struttura inutile, deturpante e potenzialmente dannosa per gli altri locali della zona.
Considerazioni che, evidenzia Valesini, erano state espresse «a cantiere ancora pienamente in corso, dopo averne visto soltanto un’immagine inviata ai giornali e scattata nell’ambito di un mio sopralluogo in cantiere».
La scelta di collocare lo scheletro strutturale del futuro dehors nelle vicinanze del monumento dedicato al compositore bergamasco ha un duplice obiettivo. Da un lato «dare nuova vita a uno spazio che, prima del restauro del Donizetti e della futura piazza, era considerato piuttosto residuale, seppur si trovasse nel pieno del centro cittadino – spiega l’assessore -. Per la stessa ragione verrà modificato, sul lato opposto, l’ingresso degli uffici comunali a Palazzo Caversazzi, aprendoli verso la piazza».
Dall’altro esaudire la richiesta della Fondazione Donizetti per allargare gli ambienti interni destinati ad accogliere il nuovo bar, «sacrificati nella nuova distribuzione a vantaggio di locali a servizio dell’attività teatrale, accrescendo in questo modo anche la probabilità di trovare un futuro gestore».
Da ultimo un cenno sulla certezza espressa dagli Amici delle Mura, secondo cui il dehors coprirebbe la vista del monumento a Gaetano Donizzetti. «La Soprintendenza ha rilasciato parere favorevole ben valutando coni visuali ed eventuali sovrapposizioni con il contesto in cui si inserisce – conclude l’assessore Valesini -. Lo conferma sia la posizione del nuovo manufatto, nelle vicinanze della biglietteria del teatro, senza compromettere in alcun modo la visuale del monumento, sia l’altezza di soli 2,40 metri dal piano di calpestio».
Nelle prossime settimane i lavori di riqualificazione del centro piacentiniano proseguiranno con la messa in opera delle grandi vasche verdi lungo il Sentierone e il rifacimento della porzione di strada sotto le alberature che accompagnano il viale.