Risolto il blocco del sistema informativo sanitario lombardo: «Nessun dato perso»
A mandare in corto il sistema era stato il caldo eccessivo, che aveva guastato l'impianto di condizionamento del centro dati
«Tutti i servizi del sistema informativo socio-sanitario di Regione Lombardia, compreso il fascicolo sanitario elettronico, hanno ripreso a funzionare correttamente da questa mattina (mercoledì 18 agosto)». Nessun dato è andato perso».
A comunicare il ripristino completo del servizio è stata la stessa Aria spa, acronimo che sta per azienda regionale per l'innovazione e gli acquisti, attraverso una nota di poche righe, dopo il blocco causato da un guasto all’impianto di condizionamento del Centro di elaborazione dati. Il malfunzionamento si trascinava da sabato scorso (14 agosto) e i tecnici, nonostante si siano messi subito al lavoro per riparare il danno, non hanno potuto evitare alla società del Pirellone l’ennesima figuraccia.
Il stop al sistema informativo aveva creato non pochi problemi ai cittadini ma anche alle farmacie, agli ospedali e ai medici lombardi, i quali non hanno potuto svolgere le operazioni che solitamente richiedono l’utilizzo della rete. Ad esempio l’accettazione ambulatoriale, la prenotazione delle visite specialistiche, dei tamponi, o ancora la stampa e la verifica dei Green Pass o dei referti medici.
Proprio l’impossibilità di verificare gli esiti dei tamponi di controllo ha creato qualche disagio a un gruppo di ragazzi di Zogno. I giovani, in totale 31, avevano scoperto di essere positivi al Covid dopo essere tornati da una gita organizzata dall’oratorio. Nessun sintomo grave, ma per loro e le rispettive famiglie era scattata la quarantena. Almeno fino a ieri, giorno in cui avrebbero voluto capire se erano guariti o, al contrario, ancora positivi al virus. Peccato però che il sistema non andasse.