poteva confondere gli elettori

Il simbolo di "Noi Trevigliesi" troppo simile a quello di "Io Treviglio": rigettato

È scontro tra la lista del vicesindaco uscente Pinuccia Prandina e la civica dell'ex primo cittadino Luigi Minuti, a sostegno di Matilde Tura

Il simbolo di "Noi Trevigliesi" troppo simile a quello di "Io Treviglio": rigettato
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A Treviglio la campagna elettorale si sta facendo di giorno in giorno sempre più accesa. Accanto alle polemiche sollevate dalla candidatura nelle fila della Lega dell’attivista di Legambiente Joe Ceruti, a tenere banco è anche il caso politico scoppiato tra le liste civiche “Io Treviglio” del vicesindaco Pinuccia Prandina, a sostegno di Juri Imeri, e “Noi Trevigliesi” dell’ex primo cittadino Luigi Minuti, sceso in campo al fianco di Matilde Tura.

La ragione? I loghi presentati da entrambi gli schieramenti erano fin troppo simili, tanto che la sottocommissione circondariale elettorale ha rigettato sabato scorso (4 settembre), su segnalazione dello schieramento del vicesindaco uscente, il simbolo presentato da “Noi Trevigliesi” (ossia quello a sostegno della candidata sindaco del centrosinistra) perché avrebbe potuto confondere gli elettori.

Per Pinuccia Prandina, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, il fatto che la lista avversaria avesse già pronto un nuovo simbolo da presentare dimostrerebbe come questo incidente di percorso fosse in realtà stato pianificato, copiando volutamente il logo. «Ritengo che il solo fatto che avessero un contrassegno alternativo già pronto – ha detto - denoti consapevolezza e l’intento di confondere l’elettore».

Dal canto suo, Matilde Tura rigetta al mittente ogni accusa. «È soltanto una banalità, di che cosa stiamo parlando?», ha tagliato corto la candidata del centrosinistra, sostenendo come il logo di "Noi Trevigliesi" contenesse anche il nome Luigi Minuti proprio per evitare ogni possibile malinteso.

Il nuovo simbolo presentato dalla lista "Noi Trevigliesi", che sarà presente sulla scheda elettorale

Due simboli fotocopia?

Accettando il ricorso di “Io Treviglio”, la commissione ha avallato la tesi di Pinuccia Prandina, la prima tra tutte le formazioni a presentare i documenti per la candidatura in Comune: troppo simili i due loghi, che peraltro fanno riferimento a due liste civiche entrambe di orientamento moderato.

Il logo di “Io Treviglio” mostra il profilo stilizzato del campanile simbolo di Treviglio, ripreso dallo spigolo, su uno sfondo bianco e affiancato da un tricolore verticale. Il nome della lista, invece, è scritto in colore blu in stampatello minuscolo, mentre il nome del candidato sindaco è riportato con caratteri maiuscoli bianchi.

Ma anche il logo di "Noi Trevigliesi" riprendeva il profilo del campanile su sfondo bianco e il nome di Luigi Minuti scritto in bianco con caratteri maiuscoli nella parte inferiore del tondo. Ciò che cambiava erano solo l’orientamento del Tricolore, in questo caso orizzontale anziché verticale, e la parola “trevigliesi” scritto in stampatello.

La civica di Minuti ha dunque sostituito il proprio simbolo con un altro logo, presente sulla scheda elettorale, che comunque a livello grafico appare ancora g abbastanza simile al primo. Sono stati modificati giusto alcuni dettagli: il campanile è più piccolo ed è scomparsa la banda blu nella parte inferiore.

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