Sì, ci sono più contagi di un anno fa. Arriva adesso il vero banco di prova dei vaccini
In questi giorni, come all'inizio del settembre 2020, i dati sono rassicuranti. Nelle terapie intensive lombarde solo ventinove ricoverati
di Angela Clerici
Il virus che ci ha spaventati e che ha portato la tragedia in molte famiglie bergamasche continua a dormire, come già accadde lo scorso anno. I contagi dell’ultima settimana nella nostra provincia sono stati in totale 268, su un milione e centomila abitanti. Significa un contagiato ogni 4.104 abitanti. Quasi tutti questi positivi al coronavirus sono tuttavia asintomatici, stanno bene.
In Lombardia, nella giornata di mercoledì, i nuovi positivi erano 655, l’1,2 per cento dei cinquantamila tamponi analizzati. Negli ospedali della Lombardia oggi ci sono 248 ricoverati positivi al coronavirus, più 27 nelle terapie intensive. Di questi, una parte è sì positiva al Covid, tuttavia è ricoverata in ospedale per altre ragioni. Per esempio nelle terapie intensive ci sono persone ricoverate per gravi incidenti, che vengono trovate positive al tampone e quindi rientrano nelle statistiche degli affetti da Covid.
Insomma, siamo in una fase di pausa. Nella giornata di giovedì 9 settembre, le persone in isolamento obbligatorio nel nostro territorio erano in totale 626 mentre altre 286 si trovavano in isolamento fiduciario. Da segnalare inoltre che ci sono diversi casi di persone che non si sono mai ammalate, ma che eppure risultano positive al test anche per più volte. Misteri del coronavirus. La situazione comunque è tranquilla. Soprattutto, sono molto rari i casi di persone vaccinate che vengono ricoverate a causa del coronavirus. Inoltre, da segnalare che nella nostra provincia ci sono 140 comuni del tutto privi di contagi.
La situazione, dicevamo, ricalca un po’ quella dello scorso anno. Ad esempio, l’8 settembre 2020, in regione si contavano 248 ricoverati nei reparti normali e 27 ricoverati nelle terapie intensive. Oggi i ricoverati nei reparti normali sono 386 e quelli in terapia intensiva 55. La situazione sembrerebbe addirittura peggiore oggi. Bisogna considerare tuttavia che in questa estate abbiamo dovuto fronteggiare un paio di nuove varianti. Comunque lo scorso anno, fino ai primi di settembre, sembrava che, in effetti, il virus avesse perso tutto il suo mordente.