Operai morti all'Humanitas di Pieve Milanese, quattro indagati
Si tratta di amministratori e legali rappresentanti delle due aziende coinvolte nell'inchiesta, la Sol Group spa di Monza e la Autotrasporti Pe' di Costa Volpino
Nuovi sviluppi dalle indagini per la morte di Emanuele Zanin e Jagdeep Singh, i due operai morti martedì 28 settembre scorso all'Humanitas di Pieve Emanuele a causa di una fuoriuscita di azoto liquido, con cui le vittime stavano riempiendo un serbatoio del campus.
Quattro persone, tra legali rappresentanti e amministratori delle aziende Sol Group spa, la ditta esterna, e Autotrasporti Pe' di Costa Volpino, l'impresa di cui i due erano dipendenti, sono state iscritte nel registro degli indagati. L'ipotesi è quella di omicidio colposo. Le iscrizioni, è stato precisato dalla Procura, sono atti di garanzia per procedere con gli accertamenti tecnici irripetibili e con l'autopsia nelle indagini dei pm milanesi.
I lavoratori erano stati trovati intorno alle 11,30 di martedì scorso nel seminterrato della struttura da un addetto alla sicurezza, che aveva poi dato l'allarme e chiamato i soccorsi. Stando alle testimonianze, erano privi di conoscenza e cianotici. Ogni tentativo da parte dei soccorritori di rianimarli era risultato vano. Sul posto, oltre ai sanitari, erano giunti forze dell'ordine e rappresentanti della Procura di Milano per gli accertamenti e le prime ricostruzioni dell'accaduto.