Ilicic e Pasalic, le grandi conferme di Empoli per Gasperini: sono due risorse fondamentali
In avanti, con Muriel e Zapata a disposizione, per gli altri posti liberi le candidature del croato e dello sloveno sono serissime
di Fabio Gennari
Nel giorno del compleanno nerazzurro numero 114, Gian Piero Gasperini e l'Atalanta hanno trovato due bellissimi regali sotto il cielo terso di Empoli. Mario Pasalic e Josip Ilicic hanno giocato una partita da applausi, il croato non ha fatto gol ma è entrato in tutte le marcature dei nerazzurri e lo sloveno ha messo a segno una doppietta (primi gol stagionali con i nerazzurri) che poteva essere pure un tris se il rigore a metà della ripresa non fosse finito sopra la traversa.
La prestazione finita in vetrina è senza dubbio quella di Ilicic. Con la Nazionale, durante la sosta, era andato in rete più volte, Gasperini a Empoli pensava di schierare Malinovskyi ma aver visto il numero 72 così in palla una volta tornato a Zingonia lo ha convinto a mandarlo in campo da titolare. «Se Josip gioca così, siamo più forti», ha sentenziato il Gasp in conferenza. Effettivamente, nel primo tempo lo sloveno è stato immarcabile e la seconda rete è da antologia.
Senza Pessina infortunato, Pasalic rappresenta invece la soluzione più logica ed è evidente che la risposta del campo sia stata da applausi. Il numero 88 nerazzurro in quella posizione ha grande incidenza sulla manovra offensiva, magari paga un po' a livello di ritmo quando trova giocatori rapidi, ma in gare come quella del Castellani diventa un crack sia in fase di spinta che di rifinitura: Pessina è più dinamico, ma in zona gol è Pasalic a farsi preferire.
Nelle prossime partite sarà fondamentale l'apporto di entrambi, già a Manchester potrebbero essere in campo tutti e due (da vedere con quale modulo e se dal primo minuto). Gasperini sa che si può fidare, soprattutto perché conoscono entrambi molto bene il gioco nerazzurro e nelle partite importanti difficilmente sbagliano.