Chiusura del bancomat di Banca Intesa, a Nese si valuta l'alternativa di un Postamat
Dopo la raccolta firme e l'appello di Federconsumatori, Bertocchi ha detto di essere in attesa di una risposta da Poste Italiane
Dopo la raccolta firme promossa tra i cittadini e l’appello lanciato da Federconsumatori per ottenere l’apertura di un nuovo sportello bancomat a Nese, ora è il sindaco Camillo Bertocchi a intervenire in merito alla chiusura della filiale di Banca Intesa nella frazione di Alzano Lombardo.
«Lo faccio ora – spiega - in quanto ritengo che questi siano temi sui quali servono posizioni univoche se si vogliono ottenere risultati nell'interesse comune, evitando qualsivoglia strumentalizzazione politica (soprattutto sotto elezioni) per nulla utile alla causa». Nonostante l’assenza di dichiarazioni pubbliche, il primo cittadino ha però specificato di essersi mosso fin da subito, interpellando direttamente i dirigenti bancari, per far sì che l’istituto di credito non chiudesse chiudere lo sportello bancario di Nese o, in alternativa, garantisse la presenza di un bancomat.
Banca Intesa ha però motivato la propria decisione di chiusura spiegando che la filiale di Alzano, che sarebbe stata potenziata, si trova a 1,1 chilometri dall’ex sportello di Nese e che comunque sul territorio si trovano cinque tabaccherie in cui si possono eseguire operazioni: prelievi fino a 250 euro, bonifici fino a 999 euro giornalieri e 2.999 euro mensili, bollettini postali e bancari modelli F24 e deleghe Imu, Tari e Tasi.
«Siamo concordi con Federconsumatori e il comitato sul fatto che queste motivazioni non sono condivisibili – aggiunge il primo cittadino -. Siamo altresì consapevoli del fatto che la banca è un servizio privato, ancorché di interesse pubblico, sul quale la pubblica amministrazione non ha il minimo potere». Per ovviare al problema, nel frattempo, Bertocchi ha anche preso contatti con Poste Italiane per valutare la possibilità di installare un Postamat nell’ufficio postale di Nese. Ad oggi l’Amministrazione è ancora in attesa di una risposta ufficiale.
«Ad ogni modo – conclude il sindaco di Alzano - l'appello che rivolgiamo agli istituti bancari è che ad Alzano risiedono circa 13.500 abitanti e sono, ad oggi, presenti tre istituti bancari, con tutta la parte di Nese e frazioni che conta oltre 6000 abitanti, ad oggi sfornita di tale servizio. L'invito rivolto alle banche è di accertare la possibilità di allocare uno sportello bancario a Nese che possa offrire al paese un servizio di prossimità importante ed all'istituto un'opportunità commerciale non indifferente».