Le prime foto del nuovo volto del Sentierone, riqualificato in tempo per il Donizetti Opera
È stato rimosso l'asfalto, abbattute le barriere architettoniche, allargate le aiuole e aggiunto più verde. Rimessa a nuovo l'illuminazione
A pochi giorni dall’inizio del Festival Donizetti Opera, il Sentierone è pronto a mostrarsi ai bergamaschi nella sua veste completamente rinnovata: lunedì prossimo (15 novembre), rispettando in pieno il cronoprogramma, verranno rimosse le barriere del cantiere che hanno nascosto alla vista dei passanti tutta piazza Cavour, per consentire la prima parte dei lavori del secondo lotto di riqualificazione del centro piacentiniano.
«L’obiettivo è quello di realizzare un centro più verde – commenta il sindaco Giorgio Gori -, più bello, più elegante, più ordinato, che valorizza il grande motore culturale rappresentato dal rinnovato teatro Donizetti, un centro più attrattivo, ma senza stravolgere un assetto da sempre caro ai bergamaschi. Mi sembra che questa prima parte di intervento dimostri che quell’obiettivo è stato raggiunto. Ora lavoriamo con impegno, per completare la riqualificazione di tutto il centro».
Nelle prossime settimane proseguiranno infatti i lavori su piazza Dante, mentre il cantiere del secondo lotto, che comprenderà l’area che dal teatro si estende fino a viale Roma, verrà riaperto verosimilmente verso il 14 dicembre. In seguito, seguendo la stessa ratio, il Comune interverrà in piazza Matteotti.
Il cantiere di piazza Cavour
Gli operai hanno posato una nuova pavimentazione negli spazi che lambiscono via Sora, nello spazio retrostante la piazza e accanto alla Biblioteca Caversazzi, e tutt’intorno al laghetto e al monumento dedicato a Gaetano Donizetti. Sono state abbattute le barriere architettoniche ed è stata posata la struttura che farà da copertura al dehor del futuro bar del teatro. Non solo: è stato allargato il perimetro degli spazi verdi della piazza, per renderli un vero giardino pubblico, e nelle nuove vasche è stata posata l’erba, piante e fiori.
In contemporanea, Palazzo Frizzoni è intervenuto anche sul Sentierone, nel tratto compreso tra la chiesa di San Bartolomeo e il teatro: l’asfalto è stato completamente rimosso, sostituito da lastre di pietra, ed è stata allargata la superficie in erba lungo l’asse principale del centro novecentesco di Bergamo. È stato realizzato, anche su richiesta di Uniacque, un canale interrato per il drenaggio delle acque, lungo il filare di alberi ma senza intaccarne le radici. È stato posato il nuovo manto erboso e create le sedute a semicerchio. Infine, è stato sostituito l’impianto di illuminazione.
«Si tratta di un intervento che nel suo insieme valorizza in modo significativo anche quanto fatto in questi anni per il teatro Donizetti — sottolinea l’assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini —. Il progetto, frutto di un lungo confronto con la Soprintendenza, ha consentito di raddoppiare le aree verdi rispetto all’assetto precedente. Non è stato rimosso nessun albero, ma, anzi, le piante saranno destinate ad aumentare con l’intervento su piazza Matteotti. Sono molto contento del risultato. Ringrazio l’architetto Gianluca Gelmini e tutto il team del raggruppamento Flanerie per l’attenzione e la dedizione dimostrate fin ora per quel che riguarda questo processo di riqualificazione».
Il cantiere in piazza Dante
Nel frattempo, prosegue il primo lotto di lavori in piazza Dante: il cantiere ha completato il futuro ingresso circolare dell’ex albergo Diurno, ora perfettamente distinguibile anche dai passanti, accanto alla piazzetta Piave. I lavori sui volumi ipogei, svolti dal proprietario dell’immobile, sono arrivati al punto da consentire di proseguire con gli interventi al piano superiore.
Il Comune di Bergamo ha avviato l’intervento per la pavimentazione della piazza, che prevede la completa rimozione dell’asfalto, la sua sostituzione con lastricato in pietra, il rialzo al livello della piazza di via Monte Sabotino, la realizzazione di nuove aree verdi e la posa di alberature per sostituire quelle eliminate. La conclusione di primo e secondo lotto è prevista per la prossima primavera.