Inizia l'avvicinamento allo Spezia, calendario tosto per le altre. Occasione importante
Per il cammino in campionato, la prossima giornata è molto interessante e permetterebbe di andare a Berna con un grande entusiasmo
di Fabio Gennari
Premessa doverosa: tutte le squadre meritano rispetto, non ci sono partite facili e se si approccia un avversario più molli del solito la figuraccia è dietro l'angolo. Verità scontate, affermazioni difficili da non condividere, ma anche temi che ogni volta vanno posti proprio per non dimenticarseli. Atalanta-Spezia, gara in programma alla fine di questa settimana (si gioca sabato 20 alle 15), è una sfida insidiosa perché la Dea ha tutto da perdere. In attesa di presentarla al meglio a ridosso del fischio d'inizio, una valutazione sul calendario della prossima giornata è d'obbligo.
Con le partite delle nazionali ancora da disputare nei prossimi due o tre giorni, le incognite per tutti gli allenatori sono molto alte e le partite in programma fanno parecchio pensare rispetto alla classifica. Sabato si gioca Atalanta-Spezia, alle 18 c'è Lazio-Juventus e alle 20.45 Fiorentina-Milan. Domenica è la volta di Inter-Napoli (ore 18) e Genoa-Roma (20.45) per una classifica che recita Napoli e Milan 32, Inter 25, Atalanta 22, Lazio 21, Roma 19, Fiorentina e Juventus 18.
I tre punti in palio con lo Spezia, all'Atalanta farebbero estremamente comodo, per tanti motivi. Alla vigilia della gara di Berna contro lo Young Boys (il 23 novembre) si salirebbe a quota 25 con la certezza, indipendentemente dal risultato delle altre, di andare sabato 27 novembre in casa della Juventus (ore 18) con i bianconeri sicuramente alle spalle. Certo, se da Roma uscisse un pareggino lo scenario sarebbe ancora più interessante, visto che i capitolini finirebbero a -3 e i piemontesi a -6.
L'Inter che gioca con il Napoli ed è 3 punti avanti rispetto all'Atalanta potrebbe trovarsi a -4 dai campani, oppure a +1 o addirittura a pari punti (con il Napoli a +10) rispetto alla squadra di Gasperini. Il Milan a Firenze troverà una squadra senza Milenkovic e Martinez Quarta squalificati, la Roma a Genova è difficile da decifrare (occhio all'esordio di Shevchenko) e il quadro è dunque molto ben delineato: vero che poi entro Natale la Dea avrà altre sfide molto più complicate, ma intanto, passo dopo passo, specchiarsi nella classifica che migliora è motivo di grande soddisfazione.