Splendida cornice

Li avete sentiti anche da casa: che bolgia che hanno fatto i 1800 nerazzurri a Berna!

Grande atmosfera, spettacolo in campo e sugli spalti e tante emozioni grazie anche ai tifosi atalantini in trasferta

Li avete sentiti anche da casa: che bolgia che hanno fatto i 1800 nerazzurri a Berna!
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di Fabio Gennari

Che bella emozione vedere il settore ospiti pieno! Tra i 32mila del Wankdorf di Berna, stadio splendido per come le tribune sono raccolte attorno al terreno di gioco, i 1800 bergamaschi presenti hanno fatto una grande, grandissima figura. E considerando anche i sostenitori presenti in tribuna nella zona alle spalle della panchina di Gasperini, i tifosi nerazzurri sono stati almeno duemila, per un sostegno che si è sentito distintamente sia prima del fischio d'inizio che durante i novanta minuti di gioco.

Quello striscione "Vinci per noi" esposto nella parte superiore del settore riservato agli ospiti è stato disatteso solo nel risultato finale, la prestazione è stata gagliarda, anche se meno scintillante di altre volte, con un'altalena di emozioni che all'ultima stoccata in rete, quella di Muriel, ha ridato un sorriso pieno a chi per 80' minuti aveva visto l'Atalanta per due volte in vantaggio e per due volte recuperata da una formazione come quella di Wagner che, tra le mura amiche, riesce quasi sempre a fare la differenza. Soprattutto nel finale.

Il viaggio dei tifosi atalantini si è svolto per la maggior parte in bus, da Bergamo in mattinata ne sono partiti una trentina e non sono stati segnalati problemi di nessun tipo, né durante il viaggio né una volta arrivati nella capitale svizzera. L'appuntamento, per chi non voleva restare al freddo fuori dal settore ospiti, era nella zona di Kprnhausplatz, a due passi dalla zona pedonale e dalla Torre dell'Orologio. A parte qualche sciarpa nerazzurra presente sia al ristorante che nella passeggiata pomeridiana, fino alle 17 non si sono visti troppi tifosi lontano dal Wankdorf.

Il settore ospiti si è riempito già un'ora prima della partita, in Svizzera non ci sono particolari limitazioni e infatti sia intorno allo stadio che sugli spalti si è visto il pienone dei giorni più belli. Durante la gara, nei pochi momenti di volume "abbassato" da parte dei padroni di casa, l'urlo orobico si è sentito nitidamente e in occasione dei tre gol segnati l'esplosione di gioia è stata totale. Il rientro verso casa, dopo mezz'ora di attesa dentro l'impianto come da indicazioni della polizia rilanciate con forza anche dallo speaker dello stadio, è stato agrodolce ma già oggi, a mente fredda, quel punto avrà tutto un altro sapore: adesso con il Villarreal non bisogna mancare, è la gara decisiva e Bergamo può fare la differenza.

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