Verso la Roma, Gasperini mette in guardia: «Lo scudetto? Abbiamo il nostro percorso in testa»
Il tecnico della Dea prima della sfida ai capitolini ha suonato la carica in vista delle ultime due gare di campionato del 2021
di Fabio Gennari
Gian Piero Gasperini è tornato a parlare a Zingonia alla vigilia del match di campionato contro la Roma. Le parole del condottiero degli orobici sono state importanti, soprattutto in un momento in cui tutti vedono l'Atalanta pienamente in corsa per lo scudetto: «Definirci "anti-Inter" fa parte un po' di quello che viene detto e scritto. Posso garantire che qui a Zingonia abbiamo il nostro percorso in testa, molto semplice e immediato. Pensiamo alla Roma e a come vincere la partita, viviamo meno pensieri a lunga scadenza. E questo non è un modo per nascondersi, ma per affrontare al massimo ogni gara».
La classifica ovviamente la guarda anche il Gasp, ma ora c'è da pensare alla Roma e poi al Genoa, tutto il resto conta meno. «Non sarà decisiva con la Roma, in nessun senso. Il nostro obiettivo è cercare di vincerne il più possibile e di affrontare l'avversario nel migliore dei modi. Lo stiamo facendo con la forza di tutta la rosa: questo è determinante. Sarebbe fantastico raggiungere nuovamente la Champions, non parliamo del resto perché siamo concentrati sul percorso che dobbiamo fare. Non so quanto possa essere difficile comprendere il nostro atteggiamento, ma è così. Il nostro spirito è solo questo».
Di certo la Dea, alla soglia dei 40 punti, affronta un avversario tosto con tanta voglia di allungare la striscia positiva: «Abbiamo bisogno di migliorare il nostro rendimento in casa, ci vuole una serie di vittorie per riuscire ad alzare la quota punti a Bergamo. Atalanta-Roma sarà una gara di cartello, dobbiamo arrivare molto concentrati e senza pensieri natalizi. È un momento molto importante del campionato, in tre giorni chiudiamo il girone di andata, nel quale abbiamo avuto un rendimento significativo».
Massima concentrazione dunque, anche perché la Roma è una signora squadra. «Sicuramente Mourinho è un grande allenatore, sia per l'entusiasmo travolgente che ha portato all'inizio che per la sua storia in una piazza come Roma. Sono convinto che nel tempo potrà alzare la qualità. Ha appena iniziato un percorso, è umano anche lui, come tutti, e ha bisogno di tempo. I giallorossi hanno un reparto d'attacco che vale quello delle migliori squadre, Zaniolo e Abraham sono due giocatori molto forti. La squadra è attrezzata. Noi invece avevamo bisogno di lavorare una settimana piena, non eravamo più abituati».