La "non" partita

Ritrovo allo stadio, allenamento e... attesa: l'assurdo pomeriggio dell'Atalanta

Ore surreali al Gewiss: come previsto, il Torino non si è presentato e la Dea ha svolto un allenamento prima del triplice fischio

Ritrovo allo stadio, allenamento e... attesa: l'assurdo pomeriggio dell'Atalanta
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di Fabio Gennari

L'Atalanta era al suo posto, il direttore di gara Giacomelli pure, Dazn con l'inviato a bordo campo anche, così come la Procura Federale, il personale di servizio e un piccolo gruppo di giornalisti. La partita con il Torino, tuttavia, non si è giocata e lo stadio vuoto ha accolto il triplice fischio di Giacomelli poco dopo le 17.15, ovvero trascorsi 45' minuti senza che il Torino si sia presentato al Gewiss Stadium. I granata erano bloccati dalla decisione della Asl piemontese di riferimento e ora si attende la decisione del Giudice Sportivo, che non può che essere diversa dall'assegnazione del 3-0 a tavolino a favore dei nerazzurri, in attesa di eventuali ricorsi.

Nel parcheggio del Lazzaretto c'erano solo le macchine dei calciatori. Il primo a palesarsi sul manto erboso del Gewiss Stadium, intorno alle 15, è stato il direttore di gara Giacomelli, con l'Atalanta che ha iniziato poi una seduta di lavoro, chiusa con una partitella in famiglia che è terminata poco prima delle 16.30. Il lavoro di Gasperini si è interrotto quando, dal punto di vista formale, è stato necessario lasciare spazio alle incombenze del pre-partita con il cronometro che è addirittura partito come se la gara fosse iniziata.

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In viale Giulio Cesare non si è visto nessuno, fuori qualche tifoso si è fermato ad aspettare i giocatori, ma la giornata di calcio che sarebbe dovuta andare in scena è saltata. Il triplice fischio del direttore di gara ha sancito la non presentazione in campo del Torino, il referto è ora nelle mani della Procura Federale (presente un addetto a bordo campo), che girerà tutto al Giudice Sportivo. Nelle prossime ore sarà presa una decisione, ma non ci si attende nulla di diverso dal 3-0 a tavolino a favore della squadra orobica.

Mentre a Bergamo andava in scena il teatrino purtroppo già visto l'anno scorso in alcune circostanze, da Roma arrivava la notizia che mercoledì prossimo, 13 gennaio, ci sarà una Conferenza Stato-Regioni alla presenza del Ministro della Salute Speranza e del sottosegretario con delega allo Sport Vezzali per stabilire una regolamentazione uniforme e con criteri precisi e per garantire la regolarità del campionato e la sicurezza di giocatori e appassionati. Chissà se sarà la volta buona per porre fine a tutto questi assurdi siparietti.

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