il punto sulla campagna

Il 38,78% dei bergamaschi ha la terza dose, ma restano "scoperte" oltre 440 mila persone

Si tratta di quei cittadini che non si sono ancora vaccinati, oppure ai quali non è stata ancora inoculata la dose booster

Il 38,78% dei bergamaschi ha la terza dose, ma restano "scoperte" oltre 440 mila persone
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Sono 426.455 i bergamaschi che ad oggi, lunedì 10 gennaio, secondo i dati aggiornati da Regione Lombardia, hanno ricevuto la terza dose del vaccino anti-Covid. Una platea pari al 38,78 per cento dei possibili beneficiari che si sono presentati nei centri vaccinali del territorio.

Tuttavia, c’è ancora una quota di circa 445 mila persone che non si sono ancora vaccinate, oppure alle quali non è stata ancora inoculata la dose booster, necessaria per potenziare la risposta immunitaria contro la diffusione della variante Omicron. Come segnalato da L’Eco di Bergamo, inoltre, tra chi non ha ricevuto neanche una dose, poi, circa 25 mila persone avrebbero più di 60 anni, mentre sono circa 77 mila gli ultrasessantenni a cui non è stato iniettato il richiamo.

Da sabato scorso il periodo di tempo per la somministrazione della terza dose è stato ridotto a quattro mesi dalla conclusione del ciclo primario; inoltre, per aumentare la capacità di vaccinazione sul territorio, all’ospedale di Bergamo verrà aperto domani un secondo hub che consentirà all’Asst Papa Giovanni XXIII di effettuare fino a 2.500 vaccinazioni al giorno per i cittadini con un’età superiore ai 12 anni.

La campagna vaccinale in Lombardia

Su scala regionale, invece, dall’inizio della campagna d’immunizzazione alla data di ieri (domenica 9 gennaio) sono state somministrate 20.252.518 dosi di vaccino anti-Covid e, di queste, 4.238.781 riguarderebbero il cosiddetto “booster”. Mancano però all’appello più di un milione di lombardi con più di 5 anni che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale.

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