Alla primaria di Monterosso il 70% delle classi è in quarantena
Dopo il focolaio di ottobre, una nuova tegola per la Papa Giovanni XXIII: Dad per 135 alunni
A ottobre il polo scolastico di Monterosso era stato al centro di un focolaio che ha portato a lunghi periodi di quarantena per molti alunni. A tre mesi di distanza, tra alti e bassi, la scuola primaria Papa Giovanni XXIII di via Righi è tornata nell’occhio del ciclone. I numeri sono decisamente inferiori rispetto all’autunno, ma la presenza di almeno due studenti positivi all’interno di un’unica bolla (che, a seconda della grandezza e delle necessità organizzative, può comprende una o due classi) è sufficiente per far scattare la Dad: così, dopo i tamponi effettuati nella prima settimana dopo le vacanze già 7 classi su 10 sono state “bloccate” per 10 giorni.
Gli alunni positivi sono 11 su 200 ma “costringono” alla didattica a distanza 135 ragazzi. A casa ci sono le due classi prime (con 4 positivi in totale), le seconde (unica bolla, con due positivi), le terze (con 3 positivi) e una classe quinta (con altri due positivi). Salve le quarte e l’altra quinta, per un totale di 65 alunni.
La dirigente dell’istituto Camozzi, Barbara Mazzoleni, a cui fanno capo anche le primarie Rosa (una classe su 10 in Dad) e Rosmini, le scuole dell’infanzia Monterosso e Angelini e la secondaria Camozzi fa notare però che siamo lontani dall’emergenza di tre mesi fa, anche perché ci sono altre scuole della città che non sono lontane da questa situazione.