Non ce l’ha fatta l’80enne investito martedì in via Autostrada
A due giorni dall’incidente è morto il professor Pietro Nava: aveva insegnato matematica al Vittorio Emanuele II (ragioneria)
Dopo l’incidente di martedì primo febbraio in via Autostrada, vicino al ponte della ferrovia e alla sua abitazione, era stato portato in ospedale in codice rosso. A due giorni di distanza ha esalato l’ultimo respiro il professor Pietro Nava, 80 anni, per decenni insegnante di matematica all’istituto scolastico Vittorio Emanuele II (ragioneria).
In pensione aveva continuato a occuparsi di numeri e statistica, collaborando anche con l’Università di Bergamo. La mattina dell’incidente stava andando in copisteria a far rilegare la sua ultima opera dedicata alle Olimpiadi, raccontano la moglie Sandra, con cui era sposato dal 1969, e la figlia Sonja.
Nava era uscito di casa intorno alle 11. Durante l’attraversamento è stato investito da una vettura guidata da un uomo residente in città: gravissime le lesioni riportate. Il ricovero in terapia intensiva al Papa Giovanni non è bastato a salvarlo.
Fra i suoi studenti anche Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo (la foto d’apertura proviene dal suo profilo Facebook). «Ha sempre mostrato competenza e passione – racconta Fusini a L’Eco di Bergamo - dando lustro non solo all’istituto ma a tutta la scuola in generale, contribuendo a crescere intere generazioni che si sono poi affermate nel mondo del lavoro».