Di nuovo in campo

Riparte la corsa Champions, è ora di tornare a vincere: tutte (tranne l'Inter) sono vicine

La competizione in campionato è serrata, con le avversarie che non mollano e la Dea attualmente al quarto posto con una gara in sospeso

Riparte la corsa Champions, è ora di tornare a vincere: tutte (tranne l'Inter) sono vicine
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di Fabio Gennari

Nelle ultime due partite prima della sosta, quelle contro Inter e Lazio, il problema principale non era tanto la classifica, quanto capire chi Gasperini avrebbe potuto schierare e se la squadra fosse riuscita ad arrivare a un numero adeguato di giocatori disponibili per scendere in campo. Sono arrivati due 0-0 molto diversi tra loro ma ugualmente importanti: contro i nerazzurri l'Atalanta ha pure rischiato di vincere, mentre a Roma la tenuta difensiva è stata davvero eccellente. Ora si riparte con quasi tutti a disposizione ed è giusto tornare a guardare la classifica.

Delle prime cinque squadre di Serie A, solo Inter e Atalanta hanno una partita in meno. Il divario tra le due squadre è di 10 punti e, a meno di un crollo dei milanesi, diventa difficile in questo momento ipotizzare un inseguimento. A quota 43 e con la partita con il Torino ancora da giocare (difficile capire quando), l'Atalanta è quarta a -6 da Napoli e Milan (49 punti) e con un punto di vantaggio sulla Juventus quinta (42). Roma (38), Fiorentina e Lazio (entrambe a 36) in questo momento sono più staccate.

I nerazzurri hanno una grande occasione contro il Cagliari per mettere pressione a quelle davanti e tenere a distanza la Juventus nello scontro diretto. Come sempre, anche il calendario delle avversarie va monitorato e domani c'è ad esempio il derby di Milano che potrebbe frenare un po' la corsa di una o addirittura di entrambe le squadre. Domenica prossima ci sarà Atalanta-Juventus ma si giocherà anche Napoli-Inter, quindi la corsa alla Champions League andrà osservata mettendo insieme i risultati di tutte le contendenti.

Nessun risultato sarà decisivo, mancano ancora molte gare al termine del campionato, ma ci sono passaggi che diventano importanti anche sul piano mentale. La sfida con la squadra di Allegri, ad esempio, sarà fondamentale non perderla, sia per mantenere le distanze che per non annullare il vantaggio dello scontro diretto vinto a Torino. L'errore da non commettere, tuttavia, è guardare troppo avanti: ora c'è il Cagliari, che va affrontato e battuto prima di pensare alla Coppa Italia e poi alla Juventus. Solo così si costruiscono le grandi imprese.

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