Duvan Zapata non ancora al meglio. Fuori col Cagliari e pronto per la Juventus?
Non è ancora chiaro se il centravanti colombiano sarà o meno della partita: è in recupero ma non ha ancora lavorato solo col gruppo
di Fabio Gennari
Il centravanti colombiano Duvan Zapata, anche nella seduta di ieri (4 febbraio) a Zingonia, non ha lavorato al cento per cento con il gruppo. Il numero 91 di Cali ha svolto una parte dell'allenamento con i compagni e una parte invece seguendo un programma specifico. Non è al top, rispetto alle aspettative si pensava che potesse essere più avanti, ma ci sono diversi fattori che vanno considerati e che, evidentemente, suggeriscono a tutti la massima prudenza. Oggi Gasperini parlerà in conferenza stampa e sarà l'occasione giusta per capire come il tecnico pensa di gestire il rientro.
Infortunatosi nella gara di Genova lo scorso 21 dicembre, Zapata è stato vittima di una lesione muscolare di primo grado. Si tratta di quella più leggera (lo strappo di Gosens, ad esempio, era un terzo grado), ma comunque 3-4 settimane di stop si potevano mettere in preventivo. Complice la sosta di fine 2021 e quella iniziata dopo la gara contro la Lazio, siamo a circa 45 giorni ai box e anche se i tifosi si interrogano sulla gestione della situazione da parte dello staff medico è evidente che la struttura muscolare del ragazzo sia un fattore importante, unito alla storia degli infortuni già subiti.
Zapata un paio d'anni fa subì con la Colombia una lesione all'adduttore che inizialmente si pensava potesse fermarlo per 4-5 settimane e alla fine lo tenne fuori 80 giorni; nel 2015 un altro problema al retto femorale lo fermò per oltre tre mesi (giocava nell'Udinese) e anche all'inizio di questa stagione, stavolta per un problema al ginocchio, il colombiano saltò alcune partite tornando solo dopo la sosta di settembre. A tutto questo va aggiunto che in questa stagione ci sono state un paio di situazioni in cui i giocatori sono incappati in ricadute (Toloi a Empoli e Gosens a Zingonia ad inizio dicembre), quindi la cautela è massima.
Il centravanti della Dea ha un fisico possente e la sua storia personale racconta che quando gli capita qualche problema muscolare significativo serve sempre più tempo del previsto per rientrare. In attesa, come detto, di conoscere i prossimi passi dalle dichiarazioni di Gasperini, è ragionevole ipotizzare che sia la sfida con la Juventus della prossima settimana quella nel mirino del giocatore e dello staff tecnico per un rientro in campo da protagonista: è una corsa contro il tempo per averlo al top.