Esplode il frigo e brucia la cucina, le altre famiglie si mobilitano per aiutare quella danneggiata
L'esplosione si è verificata domenica sera. In quel momento in casa c'erano una giovane mamma e il figlio, fortunatamente erano in un'altra stanza
Spinti da un moto di solidarietà, gli abitanti delle case Aler alla Malpensata si sono stretti attorno alla giovane mamma che domenica sera (6 febbraio) ha visto la propria cucina andare distrutta dopo che il frigorifero è esploso. Le altre famiglie residenti nel palazzo hanno infatti deciso di aiutare la donna finché la stanza del suo appartamento non sarà rimessa in sicurezza e, una volta terminate le verifiche dei tecnici, le compreranno anche una nuova cucina.
L’abitazione è nuovamente agibile, ma gli impianti del gas e quello dell’elettricità sono ancora fuori uso. Per questa ragione la donna e i suoi tre figli saranno ospiti della madre della giovane, a Ponte San Pietro.
Erano circa le 20 quando il frigorifero, a causa di un malfunzionamento, è esploso nell’abitazione al quarto piano di un condominio in via Luzzati. Fortunatamente la donna, di 34 anni, e suo figlio più piccolo, di 5 anni, in quel momento erano in un’altra stanza e nessuno è rimasto ferito in modo grave.
La giovane mamma e un altro inquilino, che ha aiutato la famiglia a uscire dall’appartamento, sono stati comunque portati all’Humanitas Gavazzeni per verificare che non avessero inalato fumi tossici sprigionati dalle fiamme. Entrambi sono stati dimessi nell’arco di qualche ora.
Il boato dell’esplosione è stato udito da tutte le persone residenti nella palazzina, che sono uscite in cortile e chiamato i vigili del fuoco e i soccorritori. Il condominio è stato evacuato per ragioni precauzionali per un paio d’ore.