Don Emanuele arriva a Gorgonzola, il parroco non gli dà il benvenuto: «Iniziativa inopportuna»

Il curato di Nembro, don Matteo Cella, aveva suggerito al sacerdote no-vax don Emanuele Personeni di non presentarsi nella parrocchia della Val Seriana a propagandare la propria contrarietà al Green Pass, perché i fedeli non sarebbero stati per nulla neutrali. Ma l’accoglienza per il prete negazionista non è stata delle migliori neanche una volta giunto nella Martesana.

Come riportano i colleghi di PrimaLaMartesana, il parroco di Gorgonzola, don Paolo Zago, non ha dato il benvenuto al collega, che a causa di questa sua iniziativa è stato anche esonerato da ogni incarico pastorale dal vescovo Francesco Beschi: «Speravamo nel dopo pandemia come un tempo di rinascita e ritrovata unità - ha commentato -. La sua iniziativa è una cosa inopportuna. Divisiva. Fuori dalla comunione ecclesiale».

Don Emanuele è partito per questo suo pellegrinaggio l’11 febbraio e, accompagnato da un manipolo di sostenitori, aveva attraversato in Bergamasca le parrocchie di Ambivere, Mapello, Valtrighe, Sotto il Monte (paese natale di Papa Giovanni XXIII), Carvico, Calusco d’Adda, Solza, Medolago, Suisio e Bottanuco. Quindi si è diretto verso la Martesana e nei prossimi giorni proseguirà l’itinerario alla volta del Pavese e del Lodigiano.

Arrivato a Gorgonzola, nonostante le reticenze iniziali, alla fine don Emanuele è riuscito a incontrare don Paolo, con il quale ha avuto un rapido scambio di vedute. «È stato tutto tranquillo, lui è più equilibrato di come vogliono farlo apparire – ha aggiunto il parroco di Gorgonzola -. È rispettoso, non impositivo. Mi ha confermato che le contrapposizioni ideologiche preconcette sono sbagliate e che si possono avere idee diverse senza diventare nemici, o considerare gli altri malamente».