Si è chiuso Bergamo Sposi: il settore del "wedding" è ripartito con fiducia
Dopo l'edizione virtuale del 2021, quest'anno si è svolta dal vivo con oltre 4 mila registrazioni da parte del pubblico
Si è chiuso nel segno della fiducia e della voglia di ripartire il sipario sulla ventiquattresima edizione di Bergamo Sposi, alla Fiera di Bergamo. Le settanta imprese protagoniste della manifestazione, ideata da Promozioni Confesercenti e organizzata da Ecspo in collaborazione con Promoberg, hanno rappresentato nel migliore dei modi uno dei settori più colpiti dalla crisi economica dovuta alla pandemia, animando dal pomeriggio di venerdì 18 a ieri (domenica 20 febbraio) il salone dedicato alle coppie d’innamorati.
«Bergamo Sposi ha portato molti visitatori interessati tra gli stand – commenta Cesare Rossi, direttore promozioni Confesercenti Bergamo -. Per Confesercenti è un motivo di orgoglio l’organizzazione di questo importante evento del settore wedding, così in crisi negli ultimi anni. Un grande grazie agli imprenditori che ci hanno dato fiducia, agli sponsor, alle istituzioni coinvolte e infine un augurio a tutti gli sposi che ci hanno visitato. L’amore vince sempre».
Per la Fiera di Bergamo si è trattata della prima manifestazione in presenza del 2022. Le oltre 4 mila registrazioni da parte dei partecipanti confermano, inoltre, Bergamo Sposi come un punto di riferimento a livello regionale per il settore wedding.
«Ogni anno Bergamo Sposi riesce a sorprendere ed emozionare – sottolinea Ornella Schenatti, al timone di Ecspo e project manager dell’evento dal 2007 -. Il nostro pubblico sa di poter contare sulla qualità dei nostri espositori, che propongono prodotti e servizi tenendo conto delle nuove tendenze in atto a livello nazionale e non solo. Ho notato con molto piacere la gioia degli espositori nel poter ripartire dopo due anni davvero difficili e l’entusiasmo delle coppie di futuri sposi, alla ricerca del dettaglio perfetto, nel tornare in presenza per lasciarsi consigliare e guidare da professionisti del settore».