Chi era Mattia Coter, il 23enne di Seriate tragicamente morto all'alba di venerdì sulla A4
A tradirlo mentre rincasava dal Bresciano dove aveva festeggiato il compleanno di un collega pare sia stato un colpo di sonno
A tradire Mattia Coter, 23 anni, morto una manciata di ore prima dell’alba di venerdì 25 febbraio, è stato probabilmente un colpo di sonno. Erano le 4.11 del mattino quando è stato lanciato l’sos da una delle colonnine d’allarme poste ai lati dell’autostrada, travolta dall’auto su cui viaggiava il ventitreenne.
Mattia abitava a Seriate, si era diplomato all’istituto Ikaros di Grumello del Monte e a maggio avrebbe compiuto 24 anni. Lavorava come operaio alla Comet, azienda che produce mescole in gomma e silicone. Da circa sei anni era anche impegnato come pr nel locale Vog di Seriate. Gli amici lo ricordano come un giovane altruista e volenteroso.
Giovedì sera, terminato il lavoro, aveva raggiunto un collega per festeggiarne il compleanno in un locale in provincia di Brescia. Nel rincasare però, sul tratto autostradale dell’A4 tra Grumello e Seriate, all’altezza di Costa di Mezzate, ha perso il controllo della propria Fiat Punto ed è uscito di strada, schiantandosi nei campi che costeggiano la carreggiata.
L’impatto è stato violentissimo: l’auto ha abbattuto la rete di protezione, il parabrezza è andato in frantumi e il giovane è stato sbalzato a una trentina di metri dal veicolo. I soccorritori intervenuti non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Non vedendolo rientrare e non riuscendo più a contattarlo dopo l’ultima telefonata scambiata con lui, intorno alle 3.20, anche la mamma Nadia è uscita a cercarlo, accompagnata da Laura, la fidanzata del giovane. Hanno percorso l’A4 in senso contrario, fino a quando non hanno visto l’ambulanza sul tratto di marcia opposto.
La salma è stata composta nella camera ardente allestita alla casa del commiato Vavassori di Seriate. I funerali saranno celebrati lunedì mattina (28 febbraio) alle 10 nella chiesa parrocchiale.