Musso, Carnesecchi, Gollini: tra presente e futuro, inizia il rebus dei portieri
Matassa da sbrogliare in vista del mercato estivo: l'argentino è la prima scelta, ma bisognerà decidere il destino dei due italiani
di Fabio Gennari
Il titolare è Musso, che nelle ultime gare ha spazzato via le tante critiche giocando ottime partite. L'Atalanta tuttavia ha altri due portieri importanti che stanno vivendo una stagione particolare e per il futuro c'è da prendere qualche decisione. Prima di tutto, cosa fare con Gollini? E ancora, il giovane Carnesecchi che guida la classifica di Serie B con la Cremonese come andrà gestito? Non sono situazioni di difficile gestione, ma bisogna prendere delle decisioni, possibilmente definitive.
Il portiere di Poggio Renatico non sta vivendo una stagione da protagonista nel Tottenham, il suo riscatto sembra oggi improbabile e quindi a giugno è molto probabile che torni a Bergamo. Le ultime voci lo vogliono nelle mire della Lazio, l'agente Riso è certamente uno dei più coinvolti nelle trattative di mercato con le squadre di alto livello in Italia e in Europa e quindi una sistemazione sarà trovata. Certo, privarsi del classe 1995 italiano non è semplice per quello che ha fatto con la Dea, ma la decisione di Gasperini della scorsa estate è stata netta.
Per il giovane Carnesecchi, classe 2000, si sono da tempo accesi i fari e gli interessi di diverse squadre, ma l'Atalanta non sembra volersene privare (per fortuna) e quindi pensarlo ancora titolare a Cremona, magari in Serie A, sembrerebbe la soluzione migliore. Musso è stato pagato molto (20 milioni) ed è un classe 1994, il problema della scelta tra lui e Carnesecchi in futuro potrebbe non essere affatto secondaria.