Concertozzo di "fine sfiga" di Elio e le Storie Tese a Bergamo: in vendita altri biglietti
I primi ticket andati a ruba in 48 ore. Il ricavato sarà devoluto al Cesvi per sostenere le missioni umanitarie in aiuto dei profughi ucraini
Chi ha provato, invano, ad aggiudicarsi un posto per il Concertozzo di “fine sfiga” di Elio e le Storie Tese ha una seconda chance. I biglietti per l’evento, in programma il 16 luglio all’Arena Fiera di Bergamo, erano andati sold out nell’arco di 48 ore. Ma a partire da oggi (lunedì 11 aprile), ampliata la platea a disposizione, sono in vendita nuove limitate disponibilità di biglietti.
A grande richiesta è stata infatti aumentata la capienza dell’Arena Fiera per accogliere sempre più fan della band, in vista di questo grande appuntamento che celebra la ripresa della musica dal vivo. Un evento che arriva a coronamento del progetto #insiemeperlamusica promosso da Elio e le Storie Tese, Trio Medusa e Cesvi.
Le prevendite dei biglietti sono disponibili sui circuiti Ticketone, Ticketmaster e Vivaticket. Il ricavato del Concertozzo sarà devoluto al Cesvi, per sostenere le missioni umanitarie in aiuto dei profughi in fuga dall’Ucraina.
Era la primavera del 2020 quando il Trio Medusa chiamò Elio e le Storie Tese per programmare, insieme, un grande concerto di “fine sfiga”. Una richiesta indeclinabile per il complesso che, nonostante si fosse ormai dedicato al golf e al modellismo, ha indossato di nuovo la maschera di supergruppo e rilanciato la proposta, aggiungendo la volontà di aiutare fin da subito il mondo della musica. È nata così, insieme all’organizzazione umanitaria Cesvi, un’asta solidale per raccogliere fondi destinati alle band indipendenti e meritevoli, duramente colpite dalle limitazioni della pandemia, nell’attesa di poter celebrare insieme una grande festa da organizzare a Bergamo, una delle città simbolo dell’emergenza Covid e sede anche di Cesvi.
Anche Promoberg, la società che gestisce la Fiera di Bergamo, trasformata nei mesi più duri in ospedale da campo, ci ha messo suo, offrendo gratuitamente i suoi spazi per organizzare la festa più bella di sempre. Questa è la storia (finalmente a lieto fine) di un progetto di grande successo che ha raccolto 150 mila euro, che sono stati devoluti a 46 band emergenti.