Confermato il 2-6 di Udinese-Atalanta, la sfida col Torino si giocherà (speriamo non l'11 maggio)
Il Collegio di Garanzia del Coni ha chiuso ogni discorso: con i granata si gioca e la partita contro i friulani è stata regolare
di Fabio Gennari
Non c'erano dubbi, ma adesso è ufficiale: Atalanta-Torino, gara non disputata lo scorso 6 gennaio a causa del blocco imposto dalla Asl di Torino che impedì al gruppo granata di partire per Bergamo dopo i casi di Covid nel gruppo, si dovrà regolarmente disputare. Ed è giusto così, perché le partite si vincono e si perdono sul campo, soprattutto se la disputa diventa impossibile per cause di forza maggiore. Lo ha stabilito ieri il Collegio di Garanzia del Coni, terzo e ultimo grado di giudizio sportivo.
Come detto, visti anche i precedenti, non c'erano dubbi che andasse a finire così e i ricorsi che sono stati portati avanti avevano lo scopo di passare comunque tutti i gradi di giudizio e di giocare la partita il più avanti possibile. L'Atalanta era pronta a giocare il 6 gennaio, dopo il rinvio il calendario dei bergamaschi è sempre stato ingolfato da Coppa Italia e soprattutto Europa League, tanto che anche oggi la data del recupero è incerta: per il momento si dovrebbe giocare l'11 maggio, ma in base al cammino in Europa League potrebbe esserci un altro spostamento.
Sempre per la logica che le gare si giocano e si decidono sul campo, ieri è arrivata anche la decisione su Udinese-Atalanta finita 2-6 il 9 gennaio al Friuli. Nonostante i ricorsi dei bianconeri, motivati dal fatto che la squadra friulana venne "sbloccata" per giocare solo poche ore prima della partita, il risultato è stato definitivamente archiviato. Le squadre sono scese in campo e hanno giocato una regolare sfida, se l'Udinese avesse avuto motivi per non scendere in campo avrebbe dovuto portarli avanti subito, senza presentarsi allo stadio: la vittoria della Dea è regolare e il Collegio di Garanzia lo ha confermato.