La lettera

Guasti agli ascensori della passerella tra Campagnola e Malpensata, Brembilla replica all'azienda

L'assessore ha voluto dire la sua dopo le parole degli installatori: «Non è vero che non si investe nella manutenzione»

Guasti agli ascensori della passerella tra Campagnola e Malpensata, Brembilla replica all'azienda
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In seguito alla pubblicazione, sul nostro settimanale del 15 aprile, della lettera del sig. Romano Magno della Brembo Ascensori Srl riguardante i guasti agli ascensori della passerella pedonale che unisce Campagnola alla Malpensata, l'assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla ci ha scritto per fornire la propria versione dei fatti.

Egregio Direttore,

le scrivo in merito alla lettera pubblicata venerdì 15 aprile a firma della Brembo Ascensori Sr.l.. Non voglio certo aprire polemiche ma, nel rispetto del lavoro mio e dei miei uffici è utile puntualizzare alcune cose.

Sin da quando l’opera è stata presa in carico dall'amministrazione (ricordo che è uno standard della nuova costruzione sull’area ex Moretti), ci siamo interfacciati con la Ditta costruttrice, nell’intento di affidare a loro la manutenzione una volta effettuato il collaudo. Per fare questo abbiamo chiesto alla stessa di iscriversi alla Piattaforma Sintel (il registro dei fornitori), necessaria per procedere all’appalto, cosa avvenuta il 7 dicembre 2021.

È sorto poi il problema dei pagamenti, come si evince da una mail del 21 dicembre, nella quale testualmente la Brembo Ascensori scrive: «Al ricevimento dell’ordine e del relativo pagamento, procederemo a ordinare i materiali che saranno in consegna nel mese di gennaio». Questo perché erano cominciati i primi vandalismi e si dovevano sostituire parti importanti.

Abbiamo cercato di spiegare alla Società che non possiamo fare pagamenti anticipati, se non limitati ad acconti; non corrisponde al vero che il Comune non ha mai «impegnato alcuna somma per procedere all’acquisto», tant’è vero che a dicembre abbiamo impegnato allo scopo 9.028 euro in favore della Brembo Ascensori da pagarsi all’arrivo dei materiali (e non all’ordine come detto). Questo, con mio rammarico, ci ha impedito di affidare alla Brembo Ascensori la manutenzione e nell’ultimo incontro del 18 febbraio, abbiamo deciso di affidarla ad altri.

Quanto poi alla ditta greca fornitrice dei pezzi di ricambio, sarà anche vero che è una ditta primaria; noi non riusciamo a contattarla né telefonicamente né tramite mail. La stessa Brembo Ascensori parla di pagamento con carta di credito (cosa impossibile per il Comune).

Spiace poi leggere che il Comune non investe nella manutenzione degli ascensori per due motivi: (...)

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