Il gol preso a La Spezia, le responsabilità di Musso e dei difensori: disattenzione generale
Dentro una partita davvero ben giocata dai bergamaschi, in occasione del gol dei padroni di casa ci sono stati alcuni errori
di Fabio Gennari
Il gol preso a La Spezia dall'Atalanta che è valso il momentaneo 1-1 dei padroni di casa ha lasciato di stucco un po' tutti. Rivedendo l'azione al replay, si nota come su una rimessa laterale di Maehle, il numero 10 dello Spezia Verde sia posizionato più o meno ai suoi 35 metri, pronto a difendere, il recupero palla dei liguri innesca poi una ripartenza con Djimsiti che è in marcatura su Agoudelo e alle sue spalle scappa via proprio Verde.
Il numero 10 dei bianconeri viene imbeccato da un lancio nello spazio di Maggiore, de Roon al centro è nella zona di Gyasi e la mancata copertura su Verde è di Palomino, che non si stacca per inseguire l'avversario. Djimsiti, appena legge la situazione, fa un gesto plateale con il braccio per richiamare il compagno, ma ormai è troppo tardi. E così l'Atalanta, molto alta con il baricentro, subisce il pari.
La palla messa in profondità da Maggiore premia la corsa di Verde, dallo stadio si è visto chiaramente Musso accennare prima l'uscita e poi ripensarci, con de Roon al centro che è rimasto sorpreso dalla decisione. Detto che Verde non è stato ben controllato e che lasciar partire un avversario dalla propria metà campo in quel modo è un errore di reparto, a non convincere è stata proprio la posizione di partenza di Musso.
L'Atalanta, in questi anni, ci ha sempre abituato a lasciare decine di metri alle spalle dei difensori e qui deve essere attento il portiere a "coprire" un po' di quello spazio con una posizione più avanzata. Se Musso fosse stato un po' più avanti (diciamo 10-15 metri) in partenza, la sua uscita sarebbe stata tempestiva e Verde non avrebbe preso la palla in profondità. Il portiere argentino tra i pali è veramente molto affidabile (anche ieri ha fatto due ottime parate, seppur a gioco poi fermato), ma questi dettagli, soprattutto se la squadra si alza così tanto, fanno spesso la differenza.