Autunno di ritorni: dopo l'ex Diurno, entro Natale riaprirà anche il Nazionale
Dopo un anno e mezzo di chiusura, lo storico locale sul Sentierone riaprirà. I lavori potrebbero iniziare già a fine mese e concludersi prima delle festività
Non solo il nuovo locale all'interno dell'ex Diurno: il prossimo autunno potrebbe portare anche un altro gradito ritorno nel centro di Bergamo. Parliamo del Nazionale Café, storico locale chiuso ormai un anno e mezzo fa, che nei mesi successivi dietro alle tristi vetrine oscurate potrebbe ospitare un rinnovato via vai di operai.
Immobiliare della Fiera, proprietaria dell'immobile al civico 37, è infatti pronta a presentare in Comune il nuovo progetto di ristrutturazione dello storico locale. I lavori dovrebbero durare – salvo imprevisti – cinque o sei mesi, con prospetto di riapertura fra novembre e dicembre. O comunque è ciò che si augura Francesco Perolari, consigliere delegato dell'Immobiliare della Fiera, intervistato da Corriere Bergamo (che ha riportato la notizia).
Gli ex affittuari sfrattati per morosità: non avevano restituito le chiavi
Alcuni piccoli interventi sono già stati fatti: l'adeguamento dell'ascensore per metterlo a disposizione delle persone disabili e anche una ripulita generale. Un toccasana dopo quasi un anno e mezzo di chiusura. Era il dicembre del 2019 quando i precedenti affittuari, la società cinese Fortuna, avevano smesso di pagare il canone del locale, che avevano in gestione dal 2015. Sfrattati per morosità, non avevano mai restituito le chiavi. E così gli interni del Nazionale Café sono rimasti in stato di completo abbandono, con quadri smurati e danni all'impianto elettrico, come racconta Perolari che è tornato in possesso delle chiavi solamente a giugno del 2021 dopo una complessa vicenda giudiziaria.
Una serie di (sfortunati) eventi, che fra qualche mese saranno soltanto un lontano ricordo. Il Nazionale Café – continuerà a mantenere il suo nome storico per via di un vincolo nell'atto di compravendita – amplierà la sua offerta, aggiungendo all'attività di bar-pasticceria anche quella di ristorazione. Per quanto riguarda la gestione, invece, tutto tace. «Sono due soci bergamaschi con un locale in centro, ben avviato» ha spiegato Perolari, senza però rilasciare ulteriori dettagli.
Secondo alcune voci di corridoio, potrebbe trattarsi dei gestori del Caffé del Colleoni (che si trova proprio sul lato opposto), che avrebbero richiesto informazioni sulle condizioni d'affitto. Chiunque sia il nuovo gestore, si tratta comunque di una notizia positiva che fa ben sperare sul futuro dello storico bar. «Confidavo dall'inizio che qualcuno si proponesse, ma l'anno scorso ci si interrogava ancora sulla ripartenza post-pandemica e temevo che non succedesse» ha confessato il consigliere delegato. Per fortuna diversi papabili gestori si sono fatti avanti, «a conferma che il Nazionale è un locale che piace ancora ai bergamaschi».