Problema difesa? Senza Romero e Gollini e con Demiral e Musso si è preso solo un gol in più
Il reparto arretrato non rappresenta il motivo del passo indietro rispetto alla scorsa stagione. Certo però che bisogna migliorare
di Fabio Gennari
La difesa dell'Atalanta, in questa stagione, ha avuto un rendimento praticamente identico, in termini di gol presi, rispetto a quella dell'anno scorso. Con Gollini in porta e Romero al centro della difesa, i nerazzurri avevano chiuso il campionato 2020/21 con 47 gol incassati, mentre il cambio con Musso tra i pali e Demiral in difesa (per altro non sempre titolarissimo) ha prodotto 48 reti segnate dagli avversari. Un risultato dunque sostanzialmente identico, che conferma la tendenza del gioco di Gasperini, che si basa principalmente sull'attacco.
Pensando al futuro, la probabile partenza di Demiral, che sarà riscattato e poi ceduto, non crea buchi particolari nel reparto. Paragonando le due annate, le costanti sono Toloi, Djimsiti e Palomino, che hanno certamente un anno in più e qualche infortunio di troppo sulle spalle ma che sono anche reduci, soprattutto il centrale tucumano, da una stagione di altissimo livello. A loro, rispetto al passato, si aggiunge Scalvini (classe 2003) e c'è da capire cosa si deciderà di fare con Lovato (2000) e Okoli (2001), che sono reduci dalle esperienze con Cagliari e Cremonese.
Avendo solo il campionato e la Coppa Italia, gli impegni saranno ridotti e la sensazione è che se si decide di fare un'operazione in difesa questa non dovrà essere su un giovane di prospettiva ma, eventualmente e senza fretta, su un elemento in grado di migliorare subito il reparto. Considerando anche de Roon come prezioso jolly da spendere in mezzo al campo ma pure dietro, non sarebbe poi così illogico vedere un nuovo centrocampista alla corte di Gasperini.
In porta, il dilemma più grande è cosa è meglio fare con Musso, Gollini e Carnesecchi. L'argentino non ha disputato una buona stagione ma è stato un investimento importante, Gollini non sembra un'opzione possibile a meno di un dietrofront di Gasperini e Carnesecchi, che rappresenta il futuro, potrebbe aver bisogno di un anno senza pressioni restando a Cremona. Qualsiasi soluzione venga adottata, il rendimento tra i pali va migliorato e già quello basterebbe probabilmente per incassare meno gol.