Rinascita

Il Caffè del Colleoni fa il bis: gestirà anche lo storico Nazionale Café

La famiglia Bonadeo dal 2019 gestisce il vicino Caffè del Colleoni. Nel frattempo prosegue il progetto di ristrutturazione del locale

Il Caffè del Colleoni fa il bis: gestirà anche lo storico Nazionale Café
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Le voci di qualche settimana fa, alla fine, si sono rivelate esatte: a gestire lo storico Nazionale sarà la famiglia Bonadeo, la stessa che dal 2019 gestisce anche il vicino Caffè del Colleoni. Come riporta L'Eco di Bergamo, il locale riaprirà definitivamente fra qualche mese dopo quasi un anno e mezzo di chiusura e una complessa vicenda giudiziaria fra Immobiliare della Fiera – proprietaria dell'immobile al civico 37 – e i precedenti proprietari. Negli ultimi giorni il progetto è stato presentato ad Ats per ottenere tutti i permessi, dopodiché – una volta completate le pratiche burocratiche – il cantiere verrà aperto ufficialmente per poi concludersi entro qualche mese, forse tra novembre e dicembre.

Il Nazionale Café è un simbolo della città di Bergamo, aperto per la prima volta nel 2012. Nel dicembre del 2019 i precedenti affittuari – la società cinese Fortuna – avevano interrotto il pagamento del canone del locale che avevano in gestione del 2015. Una volta sfrattati per morosità, però, non avevano mai restituito le chiavi, lasciando gli interni del Nazionale in completo stato di abbandono. Dopo una complessa vicenda giudiziaria, i proprietari della Immobiliare Fiera sono rientrati in possesso delle chiave nel giugno 2021.

Ora è arrivata anche la conferma della gestione, affidata alla famiglia Bonadeo, di origini brianzole, che dal 2019 gestisce il Caffè del Colleoni, a pochi passi dal Nazionale. A quanto pare fra le proposte di gestione erano presenti anche catene e franchising della ristorazione le quali – però – sarebbero state rifiutate dai proprietari. Il locale continuerà, inoltre, a mantenere il suo nome storico per via di un vincolo nell'atto di compravendita. Secondo le prime notizie trapelate, il nuovo Nazionale potrebbe ampliare la propria offerta aggiungendo all'attività di bar-pasticceria anche quella di ristorazione, mentre gli interni saranno ispirati a quelli dei moderni “American bar” tipici oltreoceano.

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