"Battiquorum" a Leffe, l'unico avversario di Marco Gallizioli è l'affluenza alle urne
Nel comune laniero in campo solo la lista del sindaco uscente. Per allontanare il rischio del commissariamento serve oltre il 40% degli elettori
di Giambattista Gherardi
Una sola lista e a guidarla c’è il sindaco uscente, Marco Gallizioli. Lo scenario che si prospetta a Leffe per le elezioni amministrative di domenica 12 giugno (si vota dalle 7 alle 23) è sostanzialmente identico a quello di cinque anni fa, quando la lista “Nuovi Orizzonti per Leffe e la sua valle” guidata proprio da Marco Gallizioli si affermò dopo aver superato all’ultimo il quorum dei votanti grazie al 54, 73 per cento di elettori che si erano regolarmente recati ai seggi, allestiti presso il polo scolastico Gianni Radici.
Quest’anno, come detto, ci si trova davanti a una situazione di fatto identica, ma con un avversario certamente meno ostico. Un decreto governativo ha infatti abbassato il quorum (per i comuni con popolazione inferiore ai quindicimila abitanti, come avvenuto anche lo scorso autunno causa Covid) al 40 per cento dei votanti, e quindi per confermare in Consiglio comunale il sindaco Gallizioli e la sua squadra serviranno meno di 1.500 elettori ai seggi (nel 2017 alle urne andarono in 2.048).
Un traguardo che appare ampiamente possibile, ma l’eventualità di un commissariamento (che scatterebbe con un’affluenza sotto al 40 per cento più uno degli aventi diritto) impone di tenere alta l’attenzione, senza dare nulla per scontato. Anche la nuova candidatura di Gallizioli è stata confermata solo nelle ultime settimane. «È una scelta che non ho fatto a cuor leggero - ha spiegato in una recente intervista - e ha comportato una profonda riflessione. Volevo capire se potevo conciliare gli impegni lavorativi e familiari, con quelli di una carica che presenta tante responsabilità e mille adempimenti. Un Comune e i suoi cittadini meritano la dovuta attenzione. La spinta decisiva è arrivata, dopo aver parlato in famiglia e ufficio, grazie a incontri anche casuali con la gente e soprattutto grazie al gruppo che ha messo a disposizione le giuste garanzie per continuare a condividere l’impegno amministrativo».
La lista di “Nuovi Orizzonti per Leffe e la sua valle” vede sostanzialmente confermato il gruppo che ha guidato il paese negli ultimi cinque anni, caratterizzati da importanti interventi nell’ambito delle opere pubbliche ma, purtroppo, anche dai giorni tragici della pandemia. A Leffe, nel solo mese di marzo del 2020, si è arrivati a 70 decessi.
Il sindaco uscente mostra amarezza per l’assenza di una qualsiasi lista di possibile opposizione, anche perché ciò avrebbe evitato il fatidico “quorum”. «Non è un avversario semplice - dichiara Gallizioli -. La gente che si reca alle urne è sempre meno, per svariati motivi. Sono orgoglioso di tante cose fatte in questi anni, una su tutte l'essere riusciti ancora a portare avanti la politica del non introdurre l'addizionale Irpef, in vigore già da diversi anni. Siamo uno dei pochi comuni bergamaschi a essere sostenitori di questo».
A livello di programma, la lista punta in particolare su alcuni progetti già finanziati a livello governativo e regionale, in primis alla riqualificazione completa del parco Titanic a San Martino, per il quale il Pirellone ha stanziato un contributo di cinquecentomila euro. Nel programma anche i lavori legati alla viabilità (nelle ultime settimane è arrivato il marciapiede tanto atteso in via Stadio), il miglioramento delle aree verdi (parco comunale e parco San Rocco), le relazioni con associazioni e commercianti, la creazione di una "Rete per il Sociale" e di un "Forum dei giovani".
A livello di candidature, Gallizioli (54 anni compiuti ad aprile, commercialista, sposato con due figli) rappresenta senza dubbio la continuità, avendo al suo attivo, oltre al mandato da sindaco, anche due precedenti quinquenni da assessore al Bilancio. Era entrato in Comune nel 2007 da assessore esterno nella giunta di Giuseppe “Giuppi” Carrara. Il suo gruppo sarà un mix di conferme e volti nuovi. Non si ricandidano tre assessori (Santo Pezzoli ai Lavori pubblici e già vicesindaco, Abele Capponi alla Cultura e Matteo Poli a Sicurezza e informatizzazione), ma restano in campo Silvia Beltrami (assessore ai Servizi sociali) e i consiglieri Rossana Bettoni, Emanuela Bosio, Marta Frana, Giovanni Pezzoli, Adriano Servalli, Michele Zenoni. Le new entries sono rappresentate da Luca Elco Basso Basset, Matteo Beltrami, Elena Margherita Berra, Guido Marchesi e Annalisa Pezzoli.