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Iniziativa riuscita
La mensa di comunità al Monterosso: felicità è "trovarla pronta" e mangiare alla stessa tavola
Ogni mercoledì c'è stata una media di quaranta persone. E c'è pure l'asporto. Mario Vita: «Ha sviluppato un senso di comunità profondo»
di Matteo Rizzi
«Siamo contenti perché crediamo di aver aiutato tante persone a integrarsi nel quartiere, a consolidare nuove amicizie, a sentirsi meno sole e a sviluppare un senso della comunità profondo»: parola di Mario Vita, presidente del Centro per Tutte le Età (Cte) di Monterosso. Da un paio di mesi era partito il progetto di una mensa della comunità destinata a tutte le persone del quartiere che ne avessero avuto bisogno: un progetto di inclusività sociale, che ha coinvolto sette volontari abitualmente attivi nelle iniziative del centro.
Tutti i mercoledì degli ultimi mesi i volontari hanno quindi aperto le porte del centro di via Leonardo da Vinci, cucinando per chiunque manifestasse il desiderio di partecipare: «Era il nostro sogno - ha detto ancora Mario Vita -, sapevamo che nel quartiere c’erano tante persone “invisibili”, che per i motivi più disparati non avevano mai occasione di uscire di casa e stringere contatti. Sapevamo anche che c’erano tante persone in difficoltà, e siamo contenti che la voce sia girata e abbia raggiunto tante persone». Perché in totale, in otto appuntamenti, sono stati preparati circa cinquecento pasti: «Non vogliamo sbilanciarci con i numeri perché non ci sono mai interessati e quindi non li abbiamo mai contati, però il centro era sempre pieno».
Ora la mensa dovrà interrompersi per un po’ perché il centro sarà coinvolto nel progetto del Cre Diffuso in collaborazione con l’Oratorio: «Ma riprenderemo sicuramente appena sarà possibile», assicura Vita.
Intanto, lo scorso mercoledì c’è stato l’ultimo appuntamento di questa stagione e, dopo che lo scorso marzo aveva dovuto annullare la sua visita all'inaugurazione a causa del Covid, al centro è arrivato anche il sindaco Giorgio Gori, che ha partecipato al pranzo e ha portato i suoi saluti e i suoi ringraziamenti allo staff del Cte.
Nelle ultime settimane è anche partito il servizio d’asporto (...)
