Ustionati all'asilo di Osio Sopra, dimessa dal Papa Giovanni la bimba di 3 anni
Restano ancora ricoverati gli altri quattro piccoli, due all'ospedale di Bergamo e due, più gravi, rispettivamente al Buzzi e al Niguarda
Una prima, buona notizia dopo il grave incidente avvenuto ieri, 30 maggio, alla scuola dell'infanzia San Zeno di Osio Sopra. Come riporta L'Eco di Bergamo, una dei cinque bambini che hanno riportato ustioni a causa di una fiammata è stata dimessa questa mattina (31 maggio) dall'ospedale Papa Giovanni.
La bimba, 3 anni, era stata ricoverata in codice giallo insieme ad altri due piccoli, uno di 6 e una di 5 anni. Restano in gravi condizioni, seppur non in pericolo di vita per fortuna, i bambini (entrambi 4 anni) trasportati negli ospedali Buzzi e Niguarda di Milano. Dimessi anche i tre papà (35, 36 e 40 anni) rimasti feriti lievemente.
Intanto i Carabinieri della Compagnia di Treviglio indagano sull'incidente. Secondo le prime ricostruzioni, la sezione Blu della scuola si trovava in giardino per un'attività di “orienteering”, insieme a un'insegnante, un'assistente educatrice e tre genitori. A un certo punto, ancora non è chiara la dinamica, verso le 10:30 i papà presenti avrebbero acceso un fuoco a terra in un braciere circondato da pietre per riscaldare alcuni marshmallow, ossia delle caramelle morbide che si sciolgono a contatto con il calore. Improvvisamente una fiammata avrebbe investito il gruppo attorno all'improvvisato falò, forse causata da liquido infiammabile gettato da uno dei genitori per alimentare il fuoco.
È bastato un attimo per ferire i presenti, alcuni dei quali in modo grave. La fiammata si sarebbe infatti ritirata molto rapidamente, tanto che all'arrivo dei soccorsi non erano rimaste che poche fiammelle accese. Sul posto sono giunti gli elicotteri da Bergamo e Brescia, oltre a mezzi di soccorso, vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale, ma anche i coordinatori e tanti genitori, allarmati dalla notizia. Restano da capire le motivazioni che hanno spinto i genitori ad accendere un fuoco «non autorizzato», come ha spiegato la coordinatrice della scuola, Simonetta Nava. Alla San Zeno di Osio, definita «rigorosissima», erano infatti già state organizzate attività di orienteering. Senza, ovviamente, il falò.
Sul posto anche la pm Silvia Marchina. La Procura ha aperto un fascicolo per lesioni gravissime, attualmente contro ignoti. Nel frattempo ha acquisito documentazione sull'organizzazione della scuola e della struttura.