Il fenomeno

In 12mila a Bergamo Country tra scuole di ballo, gruppi e strade asfaltate

Arrivi in Fiera di Bergamo da tutto il Nord Italia, ma non sono mancati gli arrivi anche dal Centro Italia e dalla vicina Svizzera

In 12mila a Bergamo Country tra scuole di ballo, gruppi e strade asfaltate
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Bergamo Country chiude la terza edizione confermandosi un appuntamento irrinunciabile per i tanti appassionati dei balli e della musica country. Molte le persone - circa 12mila - arrivate in Fiera di Bergamo da tutto il Nord Italia (ma non sono mancati gli arrivi anche dal Centro Italia e dalla vicina Svizzera) per animare con tanto entusiasmo le tre giornate dell’evento organizzato da Promoberg in collaborazione con il Gruppo Monster Country Bergamo (Bergamo Eventi).

Epicentro dei cultori del country in salsa tricolore sono stati il palco e la pista da ballo di mille metri quadrati in legno (per far risaltare meglio i “colpi” dei tacchi degli stivali, rigorosamente “western style”); ma grande movimento anche sui restanti metri quadrati del padiglione A (totale 6.500 mq) del polo fieristico di via Lunga dedicati al country, che hanno ospitato un mini salone di macchine Usa (Cadillac in primis), diversi stand specializzati sul westernstyle, un Saloon con ampio spazio dedicato al food, il toro meccanico e una giostra per la gioia di grandi e piccini.

02 BGCOUNTRY 22 DJ PISTA
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Sul palco si sono alternati una ventina di dj (tra i più noti e amati dagli appassionati) che hanno proposto musiche e coreografie a cui era francamente impossibile resistere e restare fermi. In pista si sono distinte in particolare le tante scuole e i gruppi sparsi in diverse regioni italiane, che si sono organizzati anche con numerosi pullman. Non sono mancate per altro molte famiglie e gruppi di amici che hanno raggiunto Bergamo in comitiva e in camper, restando nel week end per visitare la città, con tanta obbligata (e molto apprezzata) in Città Alta.

«La soddisfazione dimostrata da tutti i partecipanti alla manifestazione ci ripaga degli sforzi compiuti - commenta Carlo Conte, direttore Operations Promoberg - in questi giorni l'afflusso di appassionati è stato veramente notevole, con provenienza anche da distanze importanti, a riconferma che i chilometri non contano quando ci si muove per passione. Che dire poi dell'effetto scenografico e dell'emozione che provoca vedere e sentire centinaia di persone che si esibiscono scandendo il tempo con il rumore del tacco dello stivale sulla pista in legno! Sono state tantissime anche le famiglie tra cui molte con figli piccoli e adolescenti, curiose e desiderose di divertirsi insieme, a loro sono stati dedicati momenti di stage per avvicinarle al ballo in linea».

«Sono state tre giornate di mix di emozioni forti - osservano Anna Beretta e Ivan Fidanza, responsabili del Monster Country Group Bergamo -, con tantissima voglia da parte di tutti di ripartire dopo lo stop forzato. C’è stata tanta voglia di incontrarsi soprattutto in pista, ma anche per condividere i momenti fuori dalla pista. Grazie di cuore alle tantissime persone che hanno animato con tanta passione e gioia questo ritorno di Bergamo Country molto atteso. Grazie a chi sul palco (dj e coreografi) ha animato le tre giornate; grazie agli espositori che hanno portato dei prodotti non così facili da trovare; e grazie soprattutto alle tantissime persone che hanno ballato sulla pista, con tanta passione ed entusiasmo. Siamo diventati il riferimento per tante scuole e tanti gruppi di musica e balli country sparsi nel Nord e Centro Italia;  tutti nel salutarci ci hanno dato appuntamento al più presto».

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