Il futuro di Demiral è incerto: tutto dice che non resterà a Bergamo. Ben che vada, sarà plusvalenza

di Fabio Gennari

Il suo riscatto dalla Juventus sembrava cosa fatta, le prestazioni durante la stagione hanno toccato picchi anche molto importanti (clamorosa la sua prova in casa del Bayer Leverkusen), ma alla fine Merih Demiral potrebbe anche non essere riscattato dall'Atalanta. I 22,5 milioni di euro che servirebbero per trattenerlo a Bergamo sono tanti, i segnali di fine stagione, con Gasperini che lo ha spesso mandato in panchina, sono parsi abbastanza chiari e con la linea verde composta da Scalvini (già visto in A) e Okoli (grandi aspettative su di lui), oltre a de Roon e ai rinnovi degli altri titolari, la scelta tecnica pare evidente.

Lo scenario nuovo riguarda la valutazione meramente economica della situazione. Riscattare Demiral significherebbe prevedere un esborso complessivo di 25 milioni: se non è al centro del progetto tecnico, si tratta di una spesa che si spiegherebbe solo con la possibilità di rivenderlo realizzando una plusvalenza. Le voci sul Newcaste erano molto concrete ma ora i bianconeri stanno puntando forte Botman (Lille), che però preferirebbe il Milan. Cosa accadrà è difficile prevederlo e non resta che attendere ma al massimo, in chiave Atalanta, Demiral può essere una plusvalenza.

La scelta, sul piano tecnico, si può spiegare sia con il rendimento di Palomino e compagni che con i numeri. L'Atalanta 2021/22 ha subito un solo gol in più di quella che l'anno prima era arrivata terza in classifica, seppur con un portiere come Musso che non ha convinto fino in fondo e la novità di de Roon spesso adattato dietro. Oltre al giovane Scalvini. In attacco, il saldo dei gol dice invece -25: tra esterni e attaccanti c'è una necessità più forte di fare interventi migliorativi e la strategia sembra chiara. Con una postilla: senza partecipazione alle coppe europee, il turco rimarrebbe volentieri a Bergamo? Tanti ingredienti per un rompicapo che entro pochi giorni sarà chiarito.