Macchie di olio dopo la Mille Miglia, Gori: «Furgoni e mezzi ci passano tutti i giorni»
Il sindaco di Bergamo ha risposto all'interrogazione del consigliere di minoranza Alberto Ribolla (Lega) che incolpava la manifestazione di aver macchiato la pavimentazione appena riqualificata
Sono stati oltre 420 i veicoli che hanno attraversato il centro di Bergamo nel pomeriggio di sabato 18 giugno. La carovana faceva parte della Mille Miglia, storica competizione d'auto d'epoca che quest'anno ha fatto tappa anche nel capoluogo orobico prima di dirigersi – come da tradizione – al traguardo finale di Brescia. Ma il passaggio di tutti quei mezzi ha creato problemi? È la domanda che si è posto Alberto Ribolla del gruppo consiliare di minoranza (Lega), che ha inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Bergamo un'interrogazione scritta.
Il passaggio delle auto d'epoca – si legge nell'interrogazione – ha comportato nell'area antistante il teatro Donizetti la macchiatura della pavimentazione in pietra appena rifatta con gli olii delle auto. Una denuncia che arriverebbe anche di cittadini (soprattutto sui social network), a cui ha fatto seguito un servizio di pulizia che, sempre come ha scritto Ribolla, «ha ripulito solo parzialmente l'area». L'oggetto dell'interrogazione è uno: «per quale motivo non si è pensato a una copertura dell'area in pietra? E a quanto ammontano i corsi della parziale pulizia dell'area? A chi saranno addebitati?»
La risposta dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori non ha tardato ad arrivare. «In primo luogo mi pare che l'interpellante stia puntando l'indice sulla manifestazione, alla quale addossa qualunque responsabilità per eventuali macchie causate da olio motore». L'asse stradale, ha sottolineato quindi il primo cittadino, sarebbe regolarmente percorso da furgoni e mezzi che hanno l'accesso alla Ztl e perciò «è ben probabile che parte delle macchie non siano state causate dal passaggio della carovana della Mille Miglia». Gori nota anche l'impossibilità di porre un telo, in quanto la competizione abbia previsto il passaggio dei mezzi e non la loro sosta. Solo in questo caso «è prassi chiedere di coprire la pavimentazione sotto le autovetture».
Riguardo alle operazioni di pulizia, a due giorni dalla gara il Comune di Bergamo avrebbe effettivamente incaricato il personale Aprica di effettuare una pulizia approfondita degli spazi del Sentierone e del centro cittadino interessati dal transito, con un risultato definito «eccellente» e pavimentazione che non avrebbe subito alcun danno irreparabile né macchie indelebili di alcun tipo. «Felice di constatare, comunque, quanto implicitamente il Consigliere interpellante si sia già affezionato al nuovo assetto del Centro Piacentiniano (recentemente riqualificato, ndr) – ha concluso il sindaco Gori –. Finora non erano pervenuti giudizi da parte delle minoranze, ma sapere quanto l'interpellante tenga a quel che stiamo realizzando rappresenta, a mio avviso, un attestato di un lavoro da preservare in quanto molto ben riuscito».