Morto in pista al Mugello, per i funerali di Davide Longhi bisognerà attendere l'autopsia
Il 35enne di Romano è deceduto dopo un incidente durante le prove libere in preparazione della Coppa Italia
La scomparsa di Davide Longhi, 35 anni appena compiuti, ha lasciato scossa l'intera comunità di Romano di Lombardia. Ma amici e parenti dovranno attendere prima di poter dare il loro ultimo saluto: la Magistratura locale non ha infatti ancora concesso il nullaosta alla restituzione della salma del giovane, morto nella giornata di ieri (30 giugno) durante le prove libere in preparazione della Coppa Italia all'Autodromo internazionale del Mugello a Scarperia, in provincia di Firenze. Probabilmente, come scrive L'Eco di Bergamo, verrà eseguita l'autopsia.
Davide gestiva a Romano il bar-sala giochi “La Pepita d'Oro”, ora chiuso per lutto e dove gli amici hanno posato un collage di fotografie in cui il trentacinquenne è ritratto sul podio. Longhi era infatti un grande appassionato di moto da corsa e correva da anni, anche a livello nazionale.
Nel 2014 ha alzato al cielo la coppa della “200 miglia del Mugello”, disputata proprio su quella pista che, otto anni dopo, è stata teatro dell'infausto evento. Il giovane stava correndo le prove libere per la gara di Coppa Italia, prevista domenica, quando sarebbe stato travolto alle spalle da un'altra moto mentre tornava ai box. Prima di stabilire la data dei funerali, dunque, sarà necessario fare luce sull'esatta dinamica dell'incidente.