I Comitati all'attacco

Treno per Orio: 200 milioni per 29 passeggeri a corsa. Non sarebbe sufficiente un pullman?

Analizzati (e ridicolizzati) i dati presentati dalle ferrovie. Una grande opera che serve Milano ma ferisce Bergamo: almeno interrate quei 200 metri!

Treno per Orio: 200 milioni per 29 passeggeri a corsa. Non sarebbe sufficiente un pullman?
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di Angela Clerici

Quelli di Boccaleone e degli altri comitati cittadini non demordono. E ci si mette pure il Tribunale amministrativo della Puglia. I Comitati, non solo Boccaleone, mandano un nuovo comunicato che riprende i dati forniti da Trenord sul nuovo treno per Orio. E domandano: ma siamo sicuri che questo treno serva? Per chi stiamo spendendo 200 milioni di euro e creando disagi permanenti a un intero quartiere della città? Siamo sicuri di questa scelta? E noi aggiungiamo: ma invece di spendere questi 200 milioni di euro in un treno di dubbia utilità per la nostra terra, perché non facciamo qualcosa che tutti vogliono e che davvero è importante per la Bergamasca? Perché non prolunghiamo la T1, cioè la tranvia della Val Seriana da Albino fino a Colzate?

Perché questo treno per Orio non ha mai convinto del tutto. Con toni di un certo entusiasmo, Trenord ha comunicato che prevede di trasportare a Orio 1,7 milioni di passeggeri all’anno. Ma siccome il numero di treni che da Milano (passando per la stazione di Bergamo) raggiungeranno Orio saranno 160 al giorno, facendo un rapido calcolo risulta che i passeggeri per ogni corsa saranno ventinove. E allora sorge la domanda legittima: ma non sarebbe sufficiente un autobus, neppure tanto grande? Ma davvero esiste l’esigenza di un treno, di un grande investimento che sventra Boccaleone e ruba altro terreno agricolo?

C’è chi ribatte che il treno non serve tanto a Bergamo, quanto a Milano. Che i passeggeri che sbarcano a Orio saranno interessati al passaggio verso la capitale della Lombardia e non al capoluogo orobico. I dati di questi anni lo confermano. Per Bergamo, certamente, basta un pullman, la viabilità è anche discreta, non serve granché. Ma se si vuole creare un servizio in più per Milano, dicono i Comitati, perché non lo si fa a regola d’arte? Perché non si interra il percorso per quei cento, duecento metri che sono stati richiesti, in maniera da evitare la frattura completa delle due parti di Boccaleone?

Secondo gli elementi forniti, il servizio prevedrà un treno ogni quindici minuti, per un totale di 160 treni al giorno. Per quanto riguarda Boccaleone, inoltre si sommeranno le corse da e per Brescia e in più quelle del servizio “metropolitano” tra Ponte San Pietro e Seriate. Si parla di almeno 250 treni al giorno, nelle due direzioni, in totale. Considerando il servizio sulle venti ore, si tratterebbe 12-13 treni all’ora, cioè uno ogni cinque minuti. Interrare una linea di questa portata sembra necessario. (...)

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