Altre 150 multe

Parcheggio selvaggio a Oriocenter: continuano i controlli e tra i furbetti c'è chi ha fatto "doppietta"

Il sindaco di Orio Colletta: «Andremo avanti fino a quando il fenomeno non scomparirà». Gli automobilisti sono avvisati...

Parcheggio selvaggio a Oriocenter: continuano i controlli e tra i furbetti c'è chi ha fatto "doppietta"
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Continuano i controlli nei fine settimana della Polizia locale a Oriocenter, a caccia dei furbetti che generano il fenomeno del cosiddetto “parcheggio selvaggio”: in pratica si tratta di viaggiatori dell’aeroporto che, per risparmiare su quelli a pagamento, decide di lasciare il proprio mezzo nell’area di sosta gratuita del centro commerciale, sebbene in realtà sia destinata a clienti e dipendenti e sia chiuso da mezzanotte alle 5 di mattina. Nonostante ciò, dopo la fine dell’emergenza sanitaria (e il conseguente incremento del numero di voli e passeggeri) la situazione, che si era alleggerita negli ultimi due anni, è ritornata con la stessa intensità, ponendo questioni di correttezza e ordine pubblico.

Alcuni avevano ipotizzato che a breve le ronde degli agenti sarebbero cessate, ma quest’eventualità non si è realizzata, andando invece avanti nella direzione intrapresa, come richiesto anche dal comitato di cittadini “Orio che Vorrei”. Come riportato oggi (lunedì 1 agosto) da L’Eco di Bergamo, infatti, le forze dell’ordine del Comune hanno proseguito la loro azione nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 luglio, arrivando a multare ben 150 veicoli. Ai primi controlli le sanzioni erano state 140, a quelli della settimana dopo 180. Stavolta sono state una trentina in meno, ma al momento il “vizio” sembra non essersi attenuato, anzi c’è chi ha deciso di provarci lo stesso e, tra le auto multate, se ne possono notare alcune con più di un foglietto rosa sul parabrezza.

La decisione di parcheggiare lo stesso lì, però, ha i suoi vantaggi e svantaggi: la multa è di 29,50 euro e, pur con tariffe variabili, all’incirca corrisponderebbe al costo di lasciare il proprio mezzo, per una settimana, negli spazi di una società privata. Tuttavia, se non pagata entro i primi cinque giorni la contravvenzione diventa di 42 euro e la cifra può moltiplicarsi in caso di più passaggi della Polizia locale in giornate diverse. Insomma, se prima qualcuno poteva rischiare, puntando sul fatto che i controlli sarebbero spariti a breve, adesso non sembra più molto conveniente come opzione.

Il comandante Riccardo Brioschi ha confermato che la tendenza a contravvenire al divieto non si è ridotta ancora in maniera significativa ma ha garantito che le “incursioni” dei suoi uomini, seppure accanto a una corretta campagna di informazione, continueranno anche nel prossimo periodo. Volontà che è stata confermata anche dal sindaco di Orio al Serio, Alessandro Colletta, il quale ha spiegato che «il servizio proseguirà fino a quando il fenomeno non diminuirà, fino a scomparire del tutto». I furbetti sono avvisati.

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