Vandali forzano la porta della cabina, funicolare di San Pellegrino bloccata (di nuovo)
La rabbia del sindaco Galizzi: «Chi è stato si costituisca, altrimenti faremo denuncia alle autorità». L'impianto è videosorvegliato
Nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 agosto, circa all'1:30, ignoti hanno oltrepassato i tornelli d'ingresso della nuova funicolare di San Pellegrino Terme, forzando la porta della cabina. Risultato: impianto completamente bloccato dal sistema di sicurezza. Il mattino successivo l'amara scoperta, che ha richiesto l'intervento dei macchinisti di Atb per cercare di riparare il danno.
La funicolare, recentemente inaugurata, conta un migliaio di passeggeri a settimana e già in altre occasioni l'impianto si era bloccato a causa di forzature. Quello avvenuto nella notte non è altro che l'ennesimo atto vandalico che la comunità di San Pellegrino si è trovata costretta ad affrontare (tra cestini buttati nel Brembo, auto, cartelli stradali), ma questa volta il sindaco ha deciso di agire per vie legali.
«Diamo tempo fino a lunedì (8 agosto per chi legge, ndr) a questa gente per costituirsi e pagare il danno causato – ha dichiarato il sindaco, Fausto Galizzi, a L'Eco di Bergamo –. In questo modo eviterebbe la denuncia formale alle autorità. In caso contrario, avvieremo le pratiche e non ci sarà più modo per evitare le conseguenze».
Il primo cittadino sottolinea che l'impianto è videosorvegliato e ci sono anche i filmati di quella notte, che saranno studiati per individuare i responsabili del gesto. «La gente non sa proprio più cosa fare», ha concluso il sindaco.